Il Lions club Acri mette in scena “un processo simulato per evitarne uno vero”
Legalità, responsabilità, cittadinanza è uno dei service scelti dal Governatore Franco Scarpino per l’anno sociale 2022/2023 del Lions Clubs Distretto 108YA. Il Lions Club Acri ha voluto contribuire mettendo in scena, nella giornata di ieri e per la prima volta presso la sede del Giudice di Pace di Acri, “UN PROCESSO SIMULATO PER EVITARNE UNO VERO” con il coinvolgimento delle classi di terza media dell’I.C. Beato Francesco Maria Greco. L’obiettivo è stato quello di promuovere attivamente e praticamente la cultura della legalità attraverso un confronto diretto con il mondo della giustizia Il progetto è stato realizzato con la messa in scena di un vero e proprio processo – come quello che si celebra dinnanzi ai Giudici di Pace secondo le normali procedure – ispirato ad un caso reale particolarmente significativo ed esemplificativo di situazioni, purtroppo sempre più frequenti. E’ stato trattato, infatti, un caso di lesioni personali a seguito di un’aggressione tra vicini di casa.
Nell’aula presenti il Giudice di Pace, il Pubblico Ministero, due Avvocati (soci del Lions Club di Acri, rispettivamente difensori dell’imputato e della parte civile) e le altre parti processuali anch’esse interpretate dai soci del Lions Club di Acri.. Tutto questo è stato possibile grazie all’autorizzazioni date dal Presidente del Tribunale e al Procuratore Generale del Tribunale di Cosenza a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti. In particolare è necessario ringraziare il Giudice di Pace di Acri Dott.ssa Maria Rosaria Galasso, per la sua immediata e preziosa disponibilità data e sensibilità mostrata sulla finalità del Service Lions, il Pubblico Ministero Dott.ssa Patrizia De Marco, giunta ad Acri nella giornata di ieri con il solo scopo di aderire ad una iniziativa sociale. Altrettanti ringraziamenti vanno all’intero Ufficio del Giudice di Pace per la professionalità e disponibilità data per la realizzazione del processo simulato.
Ed infine un ringraziamento va alla Dirigete Scolastica e al corpo Docenti per aver acconsento ai loro alunni di partecipare, consapevoli dell’importanza di promuovere la conoscenza e l’accettazione delle regole sociali e delle norme giuridiche che disciplinano i reati ed informarli su quali sono le conseguenze di condotte penalmente rilevanti. Gli alunni hanno assistito con grande coscienza ed entusiasmo ed il nostro auspicio è che la consapevolezza dimostrata produca i suoi frutti traducendosi in uno stile di vita conforme ai principi di etica e di convivenza civile.