Acqua inquinata, Gioventù Nazionale: «Situazione indecente e intollerabile»
Di Gioventù Nazionale Provincia di Cosenza – Acri
«Questa è la situazione che, da ormai varie settimane, la cittadinanza acrese è costretta a sopportare all’interno delle proprie case e che va a generare un danno economico non da poco per tutti i cittadini che pagano le tasse per un servizio di cui non possono fruire. Come se non fosse abbastanza, ciò rappresenta un ingente e continuo rischio per la salute per tutti coloro che hanno fatto uso dell’acqua corrente prima di venire a conoscenza della sua fruizione non sicura o che, per basilare necessità, dovranno ricorrervi.
La foto allegata è stata scattata la mattina del 22 ottobre ad Acri (In zona La Mucone), ma ci arrivano segnalazioni anche da Contrada Gioia, questo dopo alcuni giorni una dichiarazione del Sindaco Capalbo che affermava un netto miglioramento dell’acqua prescrivendone addirittura l’uso igienico sanitario.
Uno stato indecente e intollerabile che va a limitare, in modo evidente, la popolazione nelle azioni quotidiane e li costringe a ricorrere ad altri strumenti, con relativi costi da sostenere.
Auspichiamo che l’amministrazione individui soluzioni definitive che non continuino a fare da tampone alle notevoli carenze esistenti come le precedenti soluzioni adottate».