OPINIONI | Verso l’estinzione
di Franco Bifano
Allora, se non ricordo male, in campagna elettorale Giorgia Meloni come soluzione alla questione sbarchi sulle nostre coste proponeva il blocco navale dei barconi. Adesso, a quanto pare, ha cambiato idea (da ‘casa” tutto gli sembrava più facile), pensa addirittura di inseguire gli scafisti in tutto il globo terraqueo. Scafisti di quale pianeta e in quale secolo però non è dato sapere, considerato che il Consiglio dei Ministri che si è tenuto il 9 marzo scorso a Cutro ha emanato un Decreto Legge con misure che, in buona sostanza, non dicono nulla di nuovo su come fermare agli arrivi nel nostro Paese.
Subito dopo, per presentare il provvedimento è stata organizzata una conferenza stampa risultata cosi caotica, confusa e contraddittoria da far cadere le braccia a chi ha visto le immagini in tv e a molti giornalisti presenti.
Dopodiché l’intero gruppo ha smontato baracca e burattini e, come se nulla fosse, è andato via. Nell’occasione né la Premier né qualcuno dei suoi Ministri ha avvertito il dovere di incontrare i parenti delle vittime, o almeno la necessità di rendere omaggio alle salme poste nel Palazzetto dello sport di Crotone . Eppure, in quel palazzetto quel giorno vi erano 76 bare (oggi, purtroppo, sono di più) di cui 32 bianche, segno tangibile di una drammatica strage di bambini.
Tuttavia, nessun membro del Governo ha sentito l’esigenza di fermarsi, anche solo per un momento di raccoglimento. Sono andati via con la stessa disinvoltura di chi ha svolto il proprio compitino e finalmente può tornarsene a casa.
Un atteggiamento che stride clamorosamente con la sensibilità mostrata invece dal Presidente Mattarella che non solo è arrivato a Crotone nell’immediatezza dei fatti, ma ha poi fatto visita ai feriti e alle salme.
Un comportamento quello del Governo discutibile che coinvolge la Giorgia nazionale considerando che nel suo viaggio in Ucraina si era giustamente commossa fino alle lacrime al solo vedere i peluche dei bambini morti a causa della guerra. Peccato che per i bambini annegati a Crotone, ancora lì in quelle bare, non è sembrata mostrare la stessa empatia. Anzi, quando qualcuno le ha chiesto il perché non andasse a far visita almeno ai parenti delle vittime, è rimasta quasi sorpresa come se le avessero chiesto qualcosa di non contemplato o comunque di non previsto. Forse aveva la mente altrove, magari stava pensando a come organizzarsi per festeggiare il compleanno di Salvini
Quanto ho apprezzato invece il coraggio e l’intraprendenza mostrata dalla squadra di calcio dell’Atletthic Brighela nel bergamasco, che prima dell’inizio della partita ha portato in campo uno striscione con la scritta “Cimitero Mediterraneo. Basta morti in mare” pur consapevole che questo gesto sarebbe costato una multa e la squalifica del capitano della squadra.
Ahimè, il nostro è uno strano paese, premia l’insensibilità e l’ignavia mentre punisce coraggio e intraprendenza. .
C’è poco da fare, siamo destinati all’estinzione.