L’incubo

di Franco Bifano


Deve essere colpa della peperonata, mi è rimasta sullo stomaco. Non solo ho digerito male, ma ho anche dormito peggio. Sono stato in balia di incubi “agghiaccianti”, come direbbe il mitico Conte, l’allenatore dell’Inter.
Roba che solo a pensarci sento ancora i brividi.
Ho sognato che un virus aggressivo si era impadronito dell’intero Pianeta. Una terribile pandemia si era diffusa in tutto il Mondo, provocando milioni di vittime e mettendo in ginocchio l’economia. La vita sociale era quasi sparita. Scuole, cinema, teatri, Musei, centri commerciali erano tutti chiusi. Le persone costrette a girare con una mascherina. Gli ospedali al collasso e la sanità nel caos. Nel sogno, la sanità calabrese era guidata addirittura da un Commissario. Un tipo strano e bizzarro che straparlava.
Invocava Maria, ma si presentava invece uno spavaldo usciere. Cose senza senso che succedono solo negli incubi.
Mentre mi arrovellavo tra le coperte, sognavo arresti nelle ASP; medici che facevano sparire soldi e nello stesso tempo assumevano amanti. Altri medici che invece con soldi e amanti si appartavano in un hotel in Sila. Un circolo vizioso, un bordello senza fine!

In questo sorta di film horror, le Regioni erano guidate da mostri acefali che distribuivano favori a parenti e amici. A capo della nostra Regione vi era, addirittura, un personaggio fiabesco, una sorta di mago Zurlì o qualcosa di simile. il tizio ammantato da una orribile coperta vaneggiava cose a vanvera su sanità e scuola. In un incredibile caos politico, parti di maggioranze passavano all’opposizione e viceversa, come pedine interscambiabili in un teatrino della farsa.

Intanto, un pericoloso parassita, simile ad un verme, insinuatosi nel Parlamento aveva preso in ostaggio il Presidente del Consiglio e sbraitava minaccioso in un incomprensibile inglese. Quando il viscido animale stava per fagocitarlo, sconvolto e ormai stremato finalmente mi sono svegliato! Ancora impaurito e sotto shock ho acceso il televisore. Al telegiornale sono apparsi i Ministri: Brunetta, Gelmini e la Carfagna. Non può essere! Questi sono gli stessi Ministri del 2008! Quelli che hanno approvato il cosiddetto Lodo Alfano, utile per salvare dai processi Berlusconi, e poi bocciato dalla Corte Costituzionale. La Gelmini è sempre quella dei neutrini, del tunnel tra Ginevra e il Gran Sasso costruito, secondo Maria stella, con ben 45 milioni di euro Italiani. Un tunnel inesistente!
Questa gente è tornata ancora a fare il Ministro? Forse sto ancora sognando, nel dubbio ritorno a dormire.
P.S. Questa sera però, minestrina vegetale e via!