Inchiesta su Aieta, il PSI di Acri: «Vicinanza a Capalbo. Confidiamo nella giustizia»

COMUNICATO STAMPA PARTITO SOCIALISTA – ACRI

Garantire maggiore osservanza delle “garanzie giuridiche” nello svolgimento di indagini al fine di tutelare adeguatamente il diritto di difesa e libertà in ogni stato e grado di un procedimento di un individuo, devono essere alla base della democrazia.

Le vicende politico-giudiziarie degli ultimi giorni che hanno visto coinvolto il Sindaco della Città di Acri, Pino Capalbo, per un ipotesi di reato che gli viene contestata (non nelle funzioni di Sindaco), ha scatenato nell’opinione pubblica, organi di stampa e nei partiti politici una forte discussione in termini di idee, supposizioni, prese di posizioni che in uno stato di diritto e di democrazia avrebbero, certamente, portato a giudizi imparziali. Purtroppo questo non sta accadendo.

Il garantismo deve tornare al centro del dibattito e dell’agenda politica del nostro paese, facendo si che non accada più che le “piazze” emettano le sentenze innalzando forche e manette sostituendosi ai tribunali.

In Italia, così in Calabria e nella nostra città le garanzie costituzionali, i diritti, le regole, sono sempre più a rischio a causa di una visione della giustizia forcaiola, illiberale, giacobina e populista che spesso sconfina nel senso di vendetta. La populista ribellione dei media fomentata da certa stampa, spesso si sostituisce ai tribunali sentenziando le pene da attribuire favorendo la morte dello stato di diritto.

Purtroppo l’Italia sta perdendo quel senso di umanità e di giustizia che l’ha sempre caratterizzata, bisogna che ci sia una cultura socialista liberale e libertaria, quindi garantista. Il partito Socialista di Acri vuole ricordare che il garantismo appartiene al DNA della sinistra a partire da Togliatti a Saragat e Pertini passando per Pietro Nenni a Vittorio Foa.

Come diceva Giovanni Falcone “non si può investire della cultura del sospetto tutto e tutti, perché la cultura del sospetto non è l’anticamera della verità, la cultura del sospetto è l’anticamera del Khomeinismo”. Il Partito Socialista Italiano di Acri esprime vicinanza in primis all’uomo Pino Capalbo e dopo al politico confidando nella magistratura affinché venga fatta piena giustizia.