Elezioni Acri, la Vigliaturo ci ripensa: «Sosterrò Natale Zanfini»

Nel tardo pomeriggio di sabato scorso, Anna Vigliaturo aveva rotto il silenzio, confermando ufficialmente le indiscrezioni su un suo passo indietro dalla corsa verso la poltrona di primo cittadino. Oltre che del ritiro della coalizione formata da Forza Italia e Fratelli d’Italia, la Vigliaturo, ci aveva annunciato di non aver dato disponibilità a una sua candidatura nelle liste civiche guidate da Natale Zanfini.

«La coalizione nata a sostegno di Zanfini non rappresenta il centrodestra», aveva affermato l’ormai ex candidata sindaco, che poi aggiungeva: «Si tratta infatti di una coalizione di liste civiche che accoglie esponenti sia di destra che di sinistra, che per anni hanno militato nei partiti e ricoperto ruoli a vario titolo e che – continuava – non possono rappresentare un’alternativa valida perché spinti da personalismi che provocheranno un ulteriore arretramento del dibattito politico su Acri».

Nelle ultime ore però qualcosa è cambiato e, in un’intervista rilasciata all’emittente radiofonica locale AKR, la Vigliaturo ha confermato la sua decisione di ritirare la candidatura a sindaco ma allo stesso tempo ha annunciato di aver scelto di candidarsi alla carica di consigliere comunale a sostegno di Natale Zanfini.

«L’interlocuzione c’è stata sia con Zanfini che con Capalbo – ha confermato in diretta radio -. Ieri, dopo un lungo confronto con Forza Italia e Fratelli d’Italia siamo giunti alla conclusione di sostenere Natale Zanfini». L’ulteriore passo indietro, arriva dunque dopo un confronto con i vertici del partito regionali e provinciali e, l’ormai ex candidata a sindaco aggiunge ulteriori dettagli alla sua scelta «maturata dopo lunghe riflessioni insieme a Forza Italia».

«Alcune dinamiche – dice – e alcuni personalismi non li condivido. Soprattutto attacchi diretti alle persone». Ed ancora: «Ho dialogato in tre occasioni con Zanfini, l’ultima ieri – afferma – ma ho avuto colloqui anche con Capalbo». La Vigliaturo nel motivare la sua volontà di appoggiare Zanfini lancia anche alcune frecciatine ad esponenti del centrodestra (Trematerra? ndr), lasciando intendere che durante le elezioni del 2017, che l’hanno vista candidata a sindaco, giungendo al ballottaggio contro Pino Capalbo, sarebbe stata quasi lasciata da sola. Lei stessa aggiunge che all’epoca a trainare la campagna elettorale furono solo «i 48 candidati» delle liste a suo supporto, mentre «alcune forze politiche e esponenti politici – continua – mi hanno anche penalizzata».

L’esponente di Forza Italia si pone anche un interrogativo: «Il centrodestra lo rappresento quando conviene o quando serve?».

La Vigliaturo, torna anche sull’eventuale accordo con Pino Capalbo e dunque con il Pd: «In questi 5 anni ci sono stati attacchi sulla mia persona – afferma – in particolare sul dissesto. E non ho mai sentito nessuna voce a mia difesa. Neppure da chi ritiene di essere nel centrodestra, comprese le persone che erano con me: ex amministratori ed ex sindaci».

«L’apertura di Capalbo – sostiene ancora la Vigliaturo – poteva essere un momento di pacificazione, perché in questi cinque anni non si è mai parlato di politica, ma solo di argomenti basati su questioni personali. Trovare un punto d’incontro con l’altra parte sarebbe stato un momento in cui Acri poteva ripartire».

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Rivedi l’intervista su Radio AKRhttps://www.acrinews.it/2022/05/09/anna-vigliaturo-ritira-la-sua-candidatura-a-sindaco-e-appoggia-natale-zanfini-ecco-perche/