Coppa Italia, super Acri in semifinale: 4-0 al Soriano e finale ipotecata

ASD CITTÀ DI ACRI 4 SORIANO 0

Asd Città di Acri: Simari sv, Natale 7, Brandi 7 (31’st Alfano), Crispino 6,5 (31’ Lavecchia 6), Granata 6, Bertini 7, Le Piane 6 (16’st Curatelo 6,5), Sposato 6,5, Petrone 8 (40 st Luzzi sv), Santamaria 7 (34’st Zangaro 5,5), Stornaiuolo 7. In panchina: Rugna, Algieri, Praino, Logiudice. Allenatore: Mario Pascuzzo.

Soriano: Menendez 5,5, Chiarello 5, Romeo 5,5, Raso 5,5, Marangò 5,5 (17’st Occhiuto 5), Ghergo 5, Cannitello 5,5 (50’st Ruggieri sv), Todaro 5,5, Zinnà 5 (30’ st Fiorillo sv), Pesce 4,5, Loiacono 5 (31’ sv Mercatante sv) In panchina: Mazzotta, Gambino, Macrì, Polimeni. Allenatore: Marasco

Arbitro: Aureliano di Rossano (Assistenti: Romeo di Reggio Calabria e Luccisano di Taurianova)
Reti: 24’pt e 2’st Petrone, 28’ st Bertini, 39’st Stornaiuolo

Note: Circa 500 spettatori.Ammoniti: Romeo, Raso, Ghergo, Cannitello e Pesce (S). Espulso: al 44’ del primo tempo Pesce (S) per somma di ammonizioni. Al 44’st Menendez para un rigore a Zangaro. Angoli: 5-1. Recupero: 1’pt; 5’st.

DI FRANCESCO ROBERTO SPINA

ACRI – Se in campionato il Città di Acri sta facendo fatica ad esprimersi al meglio, in Coppa Italia i rossoneri fanno bene, divertono, segnano e soprattutto ipotecano la finale del prossimo 22 dicembre. Al “Pasquale Castrovillari” i lupi battono 4-0 un Soriano che deve fare i conti con qualche assenza di troppo. La squadra di Marasco paga anche l’inferiorità numerica dal 44’ del primo tempo, dopo il rosso, per somma di ammonizioni a Pesce: fallo di reazione evitabile per l’attaccante argentino.

Entriamo dunque nella cronaca del match. I padroni di casa partono subito con il piede sull’acceleratore: buono l’impatto sul match soprattutto di Santamaria che dispensa giocate e assist. All’8’ il numero 10 rossoneri suggerisce per Petrone che di testa manda fuori. L’attaccante spreca anche al 17’ quando calcia fuori dopo essersi trovato a tu per tu con il portiere avversario. Un minuto più tardi occasione per Santamaria: pallone alto. Al 24’ Acri avanti: cross di Crispino per Le Piane che al volo colpisce mettendo il pallone sui piedi di Petrone. L’attaccante dell’Acri appoggia la sfera in rete.

È un monologo acrese con altre due occasioni con Strornaiuolo e Sposato. Al 44’ il Soriano resta in 10: Pesce prima colpisce Bertini, poi si lascia andare a qualche parola di troppo all’indirizzo dell’arbitro: doppio giallo e doccia in anticipo. Nella ripresa arrivano altre 3 reti rossoneri. Il raddoppio dopo appena 2 minuti: traversone di Crispino, servito da Le Piane e colpo di tacco vincente di Petrone.

Dopo un’occasione sui piedi di Crispino, arriva il 3-0 rossonero: dagli sviluppi di un angolo zampata vincente di Bertini, nulla da fare per Menendez (28’). Partita chiusa e qualificazione alla finale quasi. Ma l’Acri non si accontenta e al 39’ trova anche il poker con Stornaiuolo: il centrocampista rossonero sbroglia un’azione confusa in area dopo una serie di batti e ribatti generati dagli sviluppi di un angolo. Nel finale i lupi hanno addirittura la possibilità di segnare il quinto gol, ma Zangaro si fa ipnotizzare da Menendez che gli para un rigore. Triplice fischio e festa rossonera.