Bisignano: morsa da una vipera entra in coma, salvata dai medici dell’ospedale

COSENZA – A raccontare la storia è la signora Maria Luisa Iaquinta, figlia dell’anziana salvata dai sanitari del Pronto soccorso dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. I fatti risalgono a domenica scorsa, 25 marzo, quando la signora Carmela insieme al marito si era recata in campagna per raccogliere asparagi. Durante la scampagnata è stata morsa da una vipera ma la signora, non si è subito resa conto di quanto le era successo, in quanto non ha avvistato il rettile nell’immediatezza. Tornata a casa però, dopo circa mezz’ora si sono presentati tutti i sintomi dell’avvelenamento.

La mano improvvisamente è diventata di colore nero e la signora ha iniziato ad accusare vomito, poi è diventata cianotica ed infine ha perso i sensi andando in shock anafilattico. Il marito, accortosi della grave condizione di salute della donna, ha immediatamente allertato i familiari e chiamato il 118. Sul posto è intervenuta prontamente un’ambulanza. Il marito ha riferito ai sanitari che si trattava certamente di un avvelenamento da morso di vipera considerati i sintomi della moglie.

Portata in ospedale, la 77enne è entrata in coma e nel frattempo i medici del Pronto soccorso hanno attivato il protocollo e contattato il Centro Antiveleni di Milano dal quale è giunto nella notte il siero che è stato poi iniettato nella paziente. La signora Carmela è fuori pericolo e ricoverata all’INRCA per completare il decorso ospedaliero.

“Ho sentito il bisogno di raccontare questa storia perché si parla sempre di malasanità – racconta la figlia Maria Luisa – e, in un momento così complesso come quello che stiamo vivendo con la pandemia, mi sembrava giusto rendere merito e onore al lavoro che svolgono quotidianamente i nostri sanitari. Il mio grazie a tutto lo staff medico e infermieristico del Pronto soccorso per aver salvato la vita di mia madre”.

fonte QuiCosenza