Acri: Certificazione per soccorso estremo a 5 volontari dell’Associazione di Prot. Civile

Un nuovo ed importante  traguardo è stato raggiunto dall’associazione di volontariato “Gruppo di Protezione Civile – Acri”, da anni impegnata con interventi di protezione civile in ambito locale ma anche a carattere nazionale. Nella giornata di ieri, Domenica 2 Luglio a 5 volontari dell’associazione acrese, sono stati consegnati gli attestati di un importante corso iniziato nel mese di Gennaio che ha visto ieri la sua conclusione, a Soverato, con la consegna degli attestati. Il 1° Corso U.S.A.R. (Urban Search And Rescue – Ricerca e Soccorso in ambiente Urbano) tenutosi in Calabria, unico in Italia. L’U.S.A.R. racchiude le tecniche e gli interventi per il recupero di feriti in casi di crollo e in una regione ad alto rischio sismico, quale la Calabria, risulta uno dei corsi più importanti per la formazione di operatori specializzati.

Se la nostra Calabria dovesse essere colpita da un grosso terremoto, purtroppo, nelle prime 48/72 ore rimarrebbe isolata, pertanto è importante formare nell’ambito USAR quanti più volontari possibile per farli intervenire nelle prime ore del sisma. L’Associazione Edelweiss con un protocollo effettuato con l’U.O.A. di Protezione Civile della Regione Calabria è stata autorizzata a formare 60 volontari, provenienti da 14 Associazioni Calabresi ( 5 prov. Catanzaro – 3 prov. Cosenza – 6 prov. Reggio Calabria) regolarmente iscritte nell’albo Regionale di Protezione Civile, nell’ambito U.S.A.R.
Il corso iniziato da 116 volontari è stato portato a termine, purtroppo, solo da 32 di essi. Dei “temerari” che hanno conseguito la certificazione, 9 volontari fanno parte di associazioni della provincia di Cosenza e di questi ben 5 sono i volontari di Acri, una grossa soddisfazione per l’associazione locale.  La certificazione è stata consegnata dall’istruttore portoghese Francisco Rocha che salutando i volontari ha affermato : << A conclusione di questo primo corso posso dire che da oggi la Calabria è più sicura>>.

I volontari formati, oltre alle varie tecniche di soccorso e di intervento, nelle 70 ore di corso hanno utilizzato tutte le attrezzature speciali che si trovano su tre mezzi definiti USAR pesante dalla U.O.A. di Protezione Civile della Regione Calabria.