Acri, caserma vigili del fuoco: per un mese opererà una squadra
ACRI (CS) – “E’ diventata storica nel panorama della Provincia, e per questo motivo – scrive il segretario territoriale della Uil Pa Vigili del fuoco Gianfranco Macrito – i cittadini e i lavoratori non potevano credere alle notizie provenienti dal Ministero dell’Interno, secondo cui, se il distaccamento di Acri non avesse effettuato statistica per la fine dell’anno, avrebbe fatto la stessa fine del distaccamento di Mangone, ormai soppresso. Grazie alla sua posizione predominante dell’area, il distaccamento è essenziale per dimezzare in alcuni casi il tempo di percorrenza che occorre a raggiungere interventi nei paesi limitrofi: Bisignano, Luzzi, Rose, San Demetrio Corone, ecc”.
“Inoltre soprattutto nel periodo estivo, dove il lavoro causa incendi boschivi aumenta esponenzialmente, la presenza di un supporto diventa essenziale per evadere un numero maggiore di interventi e non lasciare ad altri la risoluzione del resto di essi che si accumulano inevitabilmente”.
“Sappiamo tutti che durante l’estate i vigili del fuoco lavorano molto di più e sono sottoposti ad uno stress maggiore del normale, ma non tutti sanno che nella nostra amata provincia vi è stata un’inversione di rotta nell’investimento alla sicurezza e al servizio pubblico che i vigili del fuoco offrono giornalmente, in quanto se nel 2017 vi erano 6 squadre permanenti + 4 volontarie + 1 stagionale, per un totale di 11 squadre, oggi ci rimangono 7 squadre permanenti e solo 1 volontaria per un totale di 8 squadre. È evidente l’inversione che abbiamo avuto, causa questa della diminuzione di interventi nelle aree dove si sono chiuse le sedi ma anche del lavoro diviso, soprattutto nei periodi peggiori, in un numero minore di squadre”
“Questo risulta inaccettabile – spiega Macrito (in foto) – se paragonato ai numeri che tanti distaccamenti volontari fanno nel nord Italia ed addirittura anche alcuni permanenti, che sono molto inferiori a quelli che in passato hanno fatto e speriamo continuerà a fare il distaccamento di Acri. Per ora si procederà ad avere una squadra boschiva fissa a partire da oggi 29 luglio e per un mese ( periodo previsto a maggior rischio incendi ), inoltre si resta in attesa di una risposta da parte del Ministero poiché sotto nostra pressione il Comando ha fatto richiesta per un “apertura stagionale” del distaccamento, ma il nostro obiettivo rimane quello di aprire in maniera definitiva ovvero permanente il distaccamento di Acri, poiché consente di incrementare il numero di squadre disponibili sul territorio provinciale e ridurre drasticamente i tempi di risposta per gli interventi di soccorso tecnico urgente”.