Regionali. I probabili candidati locali. Ci sara’ anche il sindaco Tenuta?

A circa due mesi dalle elezioni regionali (sempre che si voti davvero il 23 novembre), anche nella cittadina silana cominciano a spuntare i primi nomi dei possibili candidati al consiglio regionale. Nel 2010 gli aspiranti furono quattro: Michele Trematerra, in quota Udc, che raccolse oltre duemila voti, (diecimila in tutta la circoscrizione) ovvero il 17%, Nicola Tenuta, Pdl, 3000 consensi, il 22%, Maurizio Feraudo, Idv, circa mille preferenze, il 7% e Salvatore Ferraro, Insieme per la Calabria, una lista civica a sostegno del candidato Scopelliti, che prese ben 1283 voti, il 9%.
Il Pd, maggior partito del centro sinistra, non espresse alcun candidato locale ed, a quanto pare, la cosa potrebbe ripetersi anche in questa tornata. Via libera sul territorio, quindi, a quei candidati estranei alla realtà locale ma che qui hanno vari punti di riferimento. Nei giorni scorsi, infatti, in occasione dell’incontro tenuto dal candidato alle Primarie, Gianluca Callipo, non sono passati inosservati aspiranti consiglieri regionali democratici e altri ancora si faranno notare in occasione della visita dell’altro candidato, Mario Oliverio. Pd, quindi, libero di scegliere.
Dovrebbe essere della partita, invece, Michele Trematerra, attuale assessore regionale, che avrà il duro compito di confermare i consensi di quattro anni fa in un momento in cui il suo partito, l’Udc, è in chiara difficoltà provenendo da tre competizioni elettorali, Politiche 2013, Comunali 2013 ed Europee 2014, che non hanno certo dato soddisfazioni. Difficilmente Idv esprimerà un candidato locale visto che qui il partito si è disciolto come neve al sole e Feraudo, consigliere regionale dal 2005 al 2010 e candidato nel 2010, pare non rientri nelle candidature che stanno approntando i vertici regionali e nazionali. Stesso discorso per Fi che, pur potendo contare su un discreto numero di adepti, non avrà alcun riferimento locale.
Centro Democratico, facente capo al senatore Franco Bruno, potrebbe puntare su un giovane emergente mentre il Movimento Cinque Stelle, dopo le ottime performance delle ultime elezioni, avrebbe già pronto un nome.
Quattro anni fa ottenne un successo oltre le aspettative, Insieme per la Calabria, con Salvatore Ferraro, attuale vice sindaco, che andò oltre le mille preferenze pur senza grossi apparati alle spalle dimostrando, così, di aver un cospicuo numero di sostenitori. Voti personali piuttosto che di opinione ma difficilmente Ferraro ritenterà di conquistare uno scranno a palazzo Campanella. C’è curiosità, infine, su cosa farà l’attuale sindaco Nicola Tenuta che nel 2010 raccolte circa tremila preferenze nel Pdl.
Poco più di un anno fa conquistò il Comune a capo di quattro liste civiche sconfiggendo senza appello centro sinistra e centro destra e alle Politiche 2013, alla Camera, fece un’ottima figura tra le fila di Grande Sud raccogliendo oltre mille voti. Più di uno lo considera già candidato in una lista civica ma Tenuta non è uno sprovveduto e non solo si sta guardando attorno per valutare l’opportunità ma deve superare anche le eventuali resistenze della sua maggioranza.
Nel corso di questi ultimi anni, Tenuta ha dimostrato di aver un discreto seguito, alle comunali del 2010 sconfisse senza appello centro destra e centro sinistra, a lui piacciono le sfide importanti e difficili, ama misurarsi soprattutto se della competizione ne fanno parte candidati appartenenti al suo ex partito, l’Udc, con il quale i rapporti sono tutt’altro che idilliaci.