Un cuore sempre in cammino

di Franco Bifano

Ancora pochi mesi e saranno passati 4 anni dal giorno nel quale Antonio Perrellis si avventurò in una iniziativa che avrebbe sbalordito l’Italia intera e reso orgogliosi tutti noi acresi. Il primo settembre del 2019, infatti, Antonio iniziò un cammino a piedi che lo portò da Torino ad Acri. In 28 giorni riuscì nell’impresa di percorrere i 1.176 km che separano Acri dal capoluogo piemontese. Un’idea pazzesca e fino a quel momento difficilmente immaginabile. Una sfida al limite del temerario, non priva di insidie e di pericoli, che mise a dura prova il suo fisico, ma non piegò mai la sua tenacia e la sua determinazione. “Ancora oggi – confessa -, quando ripenso ai momenti complicati, ho la consapevolezza che fu il cuore a trascinarmi oltre le difficoltà. Un ruolo importate in quei giorni di settembre lo ebbero anche gli acresi che “incrociarono” i miei passi. Si mobilitarono per non farmi mancare non solo il loro entusiasmo ma, in molti casi, anche un aiuto concreto.” Il 3 ottobre 2019, quando finalmente Antonio arrivò al traguardo, trovò la città in fermento. Migliaia di persone prima lo accolsero a braccia aperte e successivamente parteciparono alla bella serata in suo onore organizzata ai piedi della Chiesa di Santa Maria Maggiore, in una dei quartieri più suggestivi del centro storico. L’impresa, nata con il nobile scopo di raccogliere fondi per beneficenza, fu un successo anche nella raccolta. Nel 2020 Antonio ha pensato di raccontarla in un libro dal titolo “Io & 1.176 km da Torino ad Acri”. Lo presentammo insieme per la prima volta ad agosto del 2021 ad Acri, il ricavato contribuì ad incrementare la raccolta fondi. Il libro, che è una sorta di “diario di bordo” nel quale si raccontano molti aspetti inediti delle tante tappe del lungo viaggio, ancora oggi incontra l’interesse nei lettori tant’è che Antonio Perrellis lo ha presentato il 23 di marzo in provincia di Cuneo nella biblioteca di Priocca. Il ricavato delle copie vendute è andato interamente alla famiglia di Gabriele, un bambino in cura all’ospedale Gaslini di Genova. Lunedi 19 giugno l’autore è stato intervistato da Radio Spazio Ivrea e il 24 sarà ospite a Bardolino nell’ambito del “Bardolino Film Festival”. Anche in questa occasione il ricavato della vendita del libro sarà devoluto in beneficenza, perché Antonio ha un grande cuore che è sempre in cammino.