S.Sofia d’Epiro, nuova donazione al museo

Una domenica di lavoro e soddisfazione per la partenza delle iniziative sul matrimonio arbëreshë.

Al Museo del Costume è stato donato il manufatto sartoriale Frymerè® come testimonianza storica del vissuto arbëreshë nel periodo della pandemia covid-19.

A realizzarlo, l’artista Carla Gallo: «La forza, la tenacia e l’amore per la mia terra e le mie origini sono intense. Mi hanno ispirato nel realizzare le mie creazioni, per unirci fortemente nel rispetto, nella cura e nell’amore reciproco. Questo manufatto lo condivido con la comunità arbëreshë come prova di evoluzione, come testimonianza di quanto abbiamo vissuto e stiamo ancora vivendo a causa della pandemia. La nostra cultura non vedrà mai tramonto ma l’alba di nuovi giorni».

La mascherina donata al Museo del Costume, ben custodito dal responsabile Franco Miracco, ha il nome Frymerè®, dall’albanese “frymë e re” (nuovo respiro) perché, per ricominciare, tutti hanno bisogno di un nuovo respiro.

Valori importanti, come ribadito dal sindaco Daniele Atanasio Sisca: «La cultura arbëreshë è caratterizzata da una ricca tradizione orale e da usi e costumi importanti. Oggi la nostra cultura si evolve: dopo 500 anni di storia riparte la testimonianza per mezzo della pandemia. Il nostro è un progetto che vorrà stupire nel corso di queste settimane, ringrazio sin da ora la consigliera Nunzia Spagnuolo e quanti stanno lavorando alacremente e con spirito di sacrificio».

Un messaggio recepito da tutti i presenti e anche dalla cultrice della materia, Maria Teresa Conte, che ha rimarcato come in questa idea vi siano dei contorni innovativi e degli orizzonti evolutivi molto importanti per la comunità.

Prossimamente ulteriori iniziative arricchiranno l’estate sofiota, improntata su un matrimonio che, seppur basato sulla tradizione, guarda con ottimismo e speranza al futuro.

 

Amministrazione Comunale Santa Sofia d’Epiro

05/07/2021