OPINIONI | Schegge impazzite

DI FRANCO BIFANO

La rete, si sa, è piena di “fenomeni” che fanno cose a dir poco bizzarre. Quello che è successo però all’ospedale Perrino di Brindisi ha toccato vette di cinismo inarrivabili. Una caposala ha postato una foto che la ritrae sorridente mentre ricuce la salma di una persona sottoposta ad autopsia, con le viscere ancora in evidenza. Pensare che abbia potuto compiere un gesto così ripugnante solo per avere un momento di “gloria” sui social fa venire i brividi! Cosa mai le avrà scorreggiato il cervello resta un mistero anche per la Psichiatria più avanzata! 

Sarà colpa del Covid. Il malefico virus che produce danni con effetti a lungo termine ad alcuni sembra aver azzerato i neuroni, mentre ad altri paradossalmente ha ringalluzzito gli ormoni con effetti devastanti. Eh già! 

Perché se nel mondo virtuale accadono cose pazzesche anche nel mondo reale però non si scherza. Solo un cappottamento ormonale, infatti, può spiegare il comportamento del Dirigente Scolastico di un istituto comprensivo di Caltagirone in Sicilia che, alla veneranda età di 61 anni, convoca sistematicamente nel suo ufficio alunne appena dodicenni per molestarle sessualmente. Anche in questo caso resta un mistero come il predatore erudito potesse pensare di passarla liscia. Eppure dovrebbe essere ormai chiaro che il tempo della paura e delle remore è finito e che anche le giovanissime per fortuna denunciano: Presidi, Professori, Zii Parenti e tutto il cucuzzaro. Pedofili, siete quindi avvisati!

Quelli che viviamo del resto sono tempi davvero molto strani se anche nel ricchissimo mondo del calcio giovani calciatori super pagati, che nell’immaginario collettivo sono considerati ragazzi fortunati e felici pronti a godersi i piaceri della vita, si scopre invece essere scommettitori seriali, forse malati di ludopatia, forse avidi o forse semplicemente poveri stronzi che non hanno compreso appieno la loro fortuna. A proposito di stronzi, chi ha invece capito bene quanto rende apparire tale è certamente Fabrizio Corona. Un galeotto con l’immagine da guascone che ha capito come si fanno i soldi facili e riesce a farsi pagare sempre profumatamente.  Mamma RAI, ad esempio, pare gli abbia dato ben trentamila euro per tre ospitate in altrettante trasmissioni televisive. Diecimila euro all’ora!! Alla faccia delle ristrettezze economiche. Uno schiaffo in pieno volto a molti giovani e a chi per guadagnare la stessa cifra impiega molto più di un anno lavorando 8 ore al giorno.

Una caposala, un dirigente scolastico, alcuni calciatori di serie A e un galeotto cosa hanno in comune? Nulla.  Tuttavia sono forse lo specchio di una società nella quale i riferimenti sono sempre più incerti e i cui valori fondanti si perdono tra guerre, diseguaglianze, ingiustizie, disumanizzazione e povertà crescente. Sembrano, insomma, schegge impazzite in una realtà che ogni giorno sembra sul punto di implodere.