OPINIONE | Cattivi pensieri
DI FRANCO BIFANO
Ormai è chiaro, se c’è una stagione che deve farci paura questa è certamente l’estate. No, non per via degli incendi o delle temperature record di questi giorni, con questi elementi, bene o male, riusciamo a convivere. Il vero problema sono i nostri rappresentanti politici che in estate diventano sempre più sfacciati.
Già, perché è proprio quando siamo in vacanza che ci propinano le peggiori sorprese. Questa “buona” abitudine praticata a tutti i livelli, sia nazionale che regionale, è sempre più in voga. Qualche esempio? Il 5 luglio il Consiglio di Garanzia del Senato ha ripristinato i vitalizi tagliati nel 2018 ai Parlamentari. Del resto, il costo della vita è cresciuto, i prezzi sono alle stelle. Volete forse che i “poveretti” muoiano di fame? Comunque, generosamente hanno pensato anche a noi. In questi giorni è partita la social card (legata all’ISEE fino a quindicimila euro) per acquisti di generi alimentari. Si chiama “Dedicata a te” (che amore!). Pensate, 382 euro a famiglia, ben un euro al giorno. Quindi, per una famiglia di 4 persone fanno la bellezza di 25 centesimi a componente. Non sarà troppo? Con tutto quello che si può comprare, il rischio è di diventare obesi!
Ma veniamo ai fatti di casa nostra. Finalmente (si fa per dire) qualche giorno fa è stata resa nota la riorganizzazione della rete ospedaliera calabrese. L’ospedale “Sant’Angelo“ di Acri ne esce penalizzato. Non è che si potesse sperare che sarebbe tornato agli “antichi splendori”. Però considerato il bacino di utenza, i disagi legati ad un territorio di montagna come il nostro, le potenzialità della “attrezzature“ in dotazione, nonché le tante promesse fatte dalla lunga schiera di politici che negli anni sono transitati nella nostra città per fare passerelle elettorali e non, il risultato finale è, a dir poco, deludente. Ora, manifestare istituzionalmente in dissenso rispetto al provvedimento è doveroso. Ma se non ci saranno iniziative forti, magari insieme ad altri Comuni le cose probabilmente rimarranno così. Allora, che Dio ce la mandi buona.
Come si vede dunque, nella stagione estiva l’illuminata classe politica assume decisioni importi. Alcune destinate a condizionare per sempre il nostro futuro e la nostra vita. Tuttavia, lo fa quando la siamo in vacanza e quindi siamo distratti. Forse è convinta che così non ci sarà nessuna reazione. Forse fa bene a pensarlo o forse no. Forse non avremmo reagito comunque, o forse questi sono solo cattivi pensieri.