Elezioni Acri, Veneziano: «La speranza dei giovani che guardano con fiducia al futuro»

Pubbliredazionale politico del candidato al Consiglio comunale di Acri Dott. Joseph Veneziano. Messaggio autogestito a pagamento

In un mondo dove veniamo messi l’uno contro l’altro, in un mondo dove ci costringono ad erigere delle mura , in un mondo dove ci si crea inimicizie invisibili, la speranza risiede in chi verrà dopo di noi.

Siamo abituati a prendere parte ad una società che ci divide per squadre, per bandiere e per ideologie, a volte religiose, a volte politiche.

Per quanto complicata sia questa eredità che ci viene lasciata, oggi scrivo con speranza e gioia.

Siamo nel periodo delle elezioni, ormai non si parla d’altro.

Tra le possibili discussioni che potranno nascere, tra le animate chiacchiere da bar o ancora tra le maldicenze che da tutte le parti potranno partire, offro a te lettore una nuova chiave di lettura.

Parto con dei ringraziamenti e ci tengo a specificare che sono sinceri e per niente sarcastici o maliziosi, grazie Natale, grazie Pino e grazie Angelo.

Oggi più che mai nella storia politica di acri , state dando modo a dei giovani volenterosi, professionisti, appassionati e militanti già da tempo nell’ambito politico di mettersi in gioco. Siamo davvero in tanti e questo mi rincuora. Ci state dando l’occasione di poter condividere e di renderci protagonisti di quello che sarà il futuro del paese in cui abbiamo deciso di restare.


Mi rivolgo ad ogni singola persona che come me gode ancora di una giovane età e ti dico: “in bocca al lupo!”, ma soprattutto, dico grazie a chi come me che con la propria candidatura ha dimostrato con libertà ed autonomia quanto tenga a questa terra che ci ha regalato una casa, degli amici ed una famiglia.

In tutte e tre le direzioni politiche che acri propone quest’anno, per quanto possano essere diverse nelle idee, troviamo una realtà oggettiva, la FIDUCIA. Fiducia verso i propri figli, fiducia verso quei giovani che per troppo tempo sono stati menzionati e presi in considerazione solo nelle frasi da luogo comune.

Bene, è arrivato il momento di dimostrarlo dando ad ognuno di noi, indifferentemente dalla fazione politica, ancora più fiducia, trasmettendoci volontà e forza per poter cambiare e plasmare questo mondo che ormai sanguina su tutti i fronti.

Siamo una generazione che con il proprio viso e la propria indole combatte a cavallo tra due millenni, siamo una generazione che ha deciso di non arrendersi e che ancora trascina ricordi di quella tradizione che non è totalmente inquinata da pregiudizi e odio, siamo quella generazione che anche se discute e litiga alla fine si ritrova a scherzare come se niente fosse accaduto.


Siamo, anche, la generazione che si fa carico degli errori di chi ci ha preceduto… Veniamo etichettati per le nostre scelte a persone o ad avvenimenti che ormai vivono solo nel passato. Non trovo giusto vivere all’interno di un’ombra, abbiamo bisogno di splendere di una nostra luce e sarebbe corretto valutarci in base alle nostre azioni e non per altro. Alla fine ognuno si descrive da solo, basta solo aspettare il tempo necessario per denudare chi effettivamente si veste con un abito che non è il proprio.

Sono estremamente convinto che ogni singolo giovane che oggi si mette in gioco, possa dar tanto alla nostra comunità, viviamo tutti in un costante sistema evolutivo ed abbiamo la necessità, e bisogna accettarlo, di idee innovative, idee che possano uscire fuori dagli schemi, idee che siano al passo con il resto del mondo. Niente è impossibile!

Anche se piccola, la nostra città ha bisogno e se lo merita, di diventare quella Acri che tutti, giovani e non, sogniamo da tempo, ma soprattutto ognuno di noi MERITA di potersi guardare intorno e, senza guardare altrove, sentirsi a casa.

“Non c’è abbastanza buio in tutto l’universo da spegnere la luce di una sola candela.” Fannie Flagg

Joseph F. G. Veneziano