Elezioni 2022, dalle 7 seggi aperti anche in Calabria: ecco come si vota

Seggi aperti anche in Calabria dalle 7 alle 23 per le elezioni politiche 2022. Sono oltre 51 milioni e mezzo gli italiani che avranno diritto a recarsi alle urne, per quasi tre milioni di loro sarà il debutto alle elezioni politiche. I 18enni saranno chiamati al voto per la prima volta anche per il rinnovo dei componenti del Senato della Repubblica. Saranno complessivamente così 3,8 milioni in più gli elettori dei senatori di quanti sarebbero stati con le precedenti regole.

Elezioni, il voto in Calabria

Gli aventi diritto in Calabria sono 1.897.836 (929.614 uomini e 968.222 donne) di cui 11.381 diciottenni. I calabresi iscritti nelle liste elettorali per il voto all’estero sono invece quasi 385 mila.

Sono 75 i contrassegni ammessi dal Viminale depositati da parte dei partiti o dei gruppi politici organizzati che intendono presentare liste di candidati per l’elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica prevista per il prossimo 25 settembre. Ai 70 inizialmente ammessi, se ne aggiungono altri 5 tra i 14 simboli per i quali il 16 agosto scorso erano stati richieste modifiche.

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I collegi in Calabria per la Camera

Per l’elezione della Camera dei deputati la Calabria costituisce un’unica circoscrizione, cui sono assegnati 13 seggi, 5 dei quali attribuiti in collegi uninominali.

  • Il collegio n. 1 (Corigliano-Rossano) aggrega tutti i 27 comuni della provincia di Crotone e una parte del territorio della provincia di Cosenza (52 comuni), sviluppandosi orientativamente dalla zona nord orientale (jonica) della regione calabrese. I comuni principali sono, per la provincia cosentina, oltre a quello che dà il nome al collegio, anche Castrovillari e Acri; sul versante crotonese si segnalano per numero di residenti, oltre al capoluogo, anche Isola di Capo Rizzuto e Cirò Marina.
  • Il collegio n. 2 (Cosenza) riunisce il territorio di tutti i restanti 98 comuni della provincia, sul versante tirrenico del territorio calabrese. 
  • Il collegio n. 3 (Catanzaro) aggrega tutti i comuni della provincia catanzarese, che si estende dal versante jonico a quello tirrenico nella zona centrale della Calabria. Oltre al capoluogo, altro comune più rilevante è quello di Lamezia Terme.
  • Il collegio n. 4 (Vibo Valentia-piana di Gioia Tauro) è un collegio interprovinciale che comprende il territorio di tutti i 50 comuni della provincia di Vibo Valentia e di 26 comuni  collocati a nord ovest della provincia di Reggio di Calabria, sulla costa tirrenica, tra i quali Gioia Tauro e Palmi.
  • Il collegio n. 5 (Reggio di Calabria) riunisce tutti i restanti 71 comuni della provincia reggina non inclusi nel collegio n. 4. Tra i comuni più grande anche Siderno e Villa San Giovanni.

    Per l’attribuzione con metodo proporzionale dei restanti 8 seggi, la circoscrizione è costituita nell’unico collegio plurinominale,

I collegi in Calabria per il Senato

Per l’elezione del Senato della Repubblica la Calabria costituisce un’unica circoscrizione. Alla regione sono assegnati 6 seggi, 2 dei quali attribuiti in collegi uninominali. 

I collegi uninominali risultano accorpati nel collegio n. 1 che comprende le intere province di Cosenza e Crotone; mentre le province di Catanzaro e Vibo Valentia e la città metropolitana di Reggio Calabria sono aggregate a formare il collegio n. 2.

  • Il collegio n. 1 (Corigliano-Rossano) è costituito da tutti i 177 comuni delle province di Cosenza e Crotone.
  • Il collegio n. 2 (Reggio di Calabria) è costituito dai 227 comuni delle province di Catanzaro e Vibo Valentia e della città metropolitana di Reggio Calabria.

Per l’attribuzione con metodo proporzionale dei restanti 4 seggi, la regione è costituita in un unico collegio plurinominale.

Elezioni politiche, la guida al voto

Vediamo come funziona il voto: come detto al seggio elettorale verranno consegnate due schede – gialla per la Camera e rosa per il Senato – che sono basate su due modelli identici e recano il nome del candidato nel collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il contrassegno di ciascuna lista o i contrassegni delle liste in coalizione ad esso collegate. A fianco dei contrassegni delle liste si trovano i nominativi dei relativi candidati nel collegio plurinominale.

Il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo contenente il simbolo della lista e i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale. Il voto così espresso vale ai fini dell’elezione del candidato nel collegio uninominale ed a favore della lista nel collegio plurinominale. Qualora il segno sia tracciato solo sul nome del candidato nel collegio uninominale, il voto è comunque valido anche per la lista collegata. In presenza di più liste collegate in coalizione, il voto è ripartito tra le liste della coalizione, in proporzione ai voti ottenuti da ciascuna lista in tutte le sezioni del collegio uninominale. Le modalità di voto sono comunque riportate anche nella parte esterna della scheda elettorale.