CALCIO: Un gol di Scoppetta al 92′ nega la gioia all’Acri. Contro lo Scalea finisce 2 a 2

 

ACRI: Franza 7, Ruffo 6,5, Meringolo 6,5 (22’st Canonaco 6), Dodaro 6,5, Scarnato 6,5, Cianci 6,5, Fabbricatore 6,5 (10’st Perrotta 6), Sposato 7, Molinaro 7,5, Le Piane 6,5, Stilo 6,5 (33’st Montagnese 6,5). In panchina: Gradilone, Siciliano, Lima, Donato. Allenatore: Galeano 7

 

SCALEA: Bellanza 6,5, Ruggiero 6,5, Bucciarelli 6, Petrillo 5, D’Amato 6, De Seta 6, Tufo 6(24’ st Garofalo 6), Cersosimo 6, Yong 6 (16’st Scoppetta 6,5), Mandarano 6, Pistone 5,5. In panchina:Corno, Trinchi, Silvestro, Toscano, Possidente. Allenatore: De Pascale 6

ARBITRO: Zito di Rossano 6 (Assistenti: Mascali e Pate di Paola 6)

MARCATORI: 6’ pt Molinaro (A), 38’pt Ruggiero (S), 42’st rig Le Piane (A), 47’st Scoppetta (S)

NOTE: Circa 200 spettatori. Ammoniti: Dodaro e Perrotta (A), Ruggiero, Petrillo e Mandarano (S). Angoli: 5-3. Rec. 2’, 4’

Acri (CS) –   Un gol al 92’ di Scoppetta lascia con l’amaro in bocca un buon Acri e regala un punto allo Scalea che durante l’incontro ha subito in più di un’occasione il gioco dei rossoneri.  I padroni di casa partono subito forte e già dai primi minuti si rendono pericolosi, soprattutto sugli esterni. Il vantaggio dell’Acri arriva al 6’: Molinaro va in percussione centrale e dal limite dell’area lascia partire un tiro che permette al pallone, con un bel rasoterra, di insaccarsi alla destra del portiere ospite. Il gioco dell’Acri è veloce e dinamico, lo Scalea prova invece con il fisico a contrastare gli attacchi avversari. Al 29’ Molinaro, appostato in area di rigore, raccoglie un assist di Meringolo dai 30 metri, il controllo dell’attaccante è perfetto la conclusione, però, è preda di Bellanza. Al 38’ lo Scalea conquista un calcio di rigore per un intervento di Meringolo su Mandarano, protestano i giocatori di casa ma l’arbitro decide per la massima punizione. Dal dischetto si presenta Petrillo che si lascia ipnotizzare da Franza, al terzo rigore parato in stagione, sulla ribattuta del portierone acrese il più veloce ad avventarsi è Ruggiero che realizza il gol del pari. Al 44’ proteste dell’Acri per un presunto intervento falloso su Stilo in area di rigore dello Scalea, l’arbitro lascia continuare. Nel secondo tempo al 6’ lo Scalea si fa pericoloso con Yong, ma Franza salva deviando il pallone con i piedi. Al 9’ Le Piane lanciato in contropiede ha l’occasione per il gol ma Bellanza è attento. Al 20’ i rossoneri ci provano su calcio di punizione ma il tiro di Dodaro è alto. L’occasione più clamorosa capita a Le Piane ma sul suo tiro Bellanza si salva in angolo con un intervento da applausi.  Al 42’ Montagnese (entrato da poco) entra in area di rigore con una bella azione e viene atterrato, l’arbitro concede il rigore. Dal dischetto Le Piane realizza portando a 15 i suoi gol stagionali. Lo Scalea non demorde ed al secondo minuto di recupero trova il pari con Scoppetta che di testa raccoglie l’assist di Petrillo e batte Franza.  Dopo una settimana movimentata dal punto di vista del rapporto società-squadra, sia per Acri che Scalea al termine dell’incontro abbiamo provato a raccogliere il commento dei rappresentanti delle due società. In casa Acri bocche cucite per quanto riguarda la società, presente negli spogliatoi solo il Direttore Sportivo Angelo Molinari che commenta così la turbolenta settimana trascorsa: <<Non ci sono al momento novità sostanziali – ci dice – oggi non ho visto nessun dirigente quindi posso affermare che ad oggi la situazione è ancora ferma a qualche giorno fa. In settimana dovremmo avere un incontro per cercare di sbloccare questa situazione>>.

Francesco Spina – Il Quotidiano del Sud