Calcio, pari casalingo dell’Acri: con il Brancaleone finisce 0-0

CITTÀ DI ACRI 0 BRANCALEONE 0

CITTÀ DI ACRI: Randazzo 6, Zollo 6, Grieco 6 (44’st Giglio sv), Benincasa 6,5, Viscovo 6,5, Bellopede 6,5, Cernaz 6 (V.Arena 6), Labanca 6, Sheriff 6,5, Algieri 6 (36’st Diomande sv), Ingrosso 6. Allenatore: Carmine Perri
BRANCALEONE: Lagana 6, Cimino 6, Morabito 6, Montero 6, Spitale 6, Nucera 6,5, Virgara 6, Dantraccoli 6, Gligora 6, Favasuli 6, Tripodi 6. Allenatore: Alberto Criaco

ARBITRO: Filippi di Rossano (Assistenti: Lavarra di Cosenza e Montesanti di Lamezia Terme)

NOTE: Partita giocata a porte.  Ammoniti: Cernaz e Benincasa (A), Morabito, Virgara e S.Galletta (B). Angoli: 4-4. Recupero: 2’pt; 2’st

ACRI (CS) – Il “Pasquale Castrovillari” è ancora una volta desolatamente vuoto: i lavori di manutenzione alle tribune dell’impianto stanno tenendo il pubblico lontano dai lupi, riservando l’accesso esclusivamente agli addetti ai lavori. Sul prato verde le due squadre danno vita a una partita bloccata, tanti falli (soprattutto nel secondo tempo) e poco spettacolo. Il leit motiv è l’equilibrio. Tra le curiosità la divisa sfoggiata dall’Acri: maglia verde con inserti rossi e calzoncini rossi.

Gli ospiti, in generale, iniziano meglio e creano qualche pericolo ai rossoneri soprattutto centralmente. La difesa dell’Acri regge bene. Prima della metà del primo tempo il Brancaleone sembra essere più pimpante degli avversari ma la porta dell’Acri resta inviolata. La squadra di Perri si fa invece vedere in avanti al 23′: ripartenza di Sheriff ma la difesa reggina è attenta e blocca sul nascere le velleità dell’attaccante della Sierra Leone. I locali allora decidono di alzare il baricentro e nel finale creano altre due timidi occasioni: al 40′ tiro centrale di Algieri servito da Sheriff, mentre al 47′ è Ingrosso a concludere verso la porta ma il tiro termina a lato. La ripresa si gioca sulla falsa riga della prima frazione.

Le due squadre sviluppano il loro gioco prevalentemente a centrocampo con gli animi che si surriscaldano e l’arbitro che è costretto a spezzettare il gioco. Gli ospiti cecano la strada per il gol dalle corsie laterali ma la difesa rossonera non si lascia sorprendere. Al 5’ ci prova Sheriff servito nel cuore dell’area di rigore: pallone alto. Occasione rossonera anche al 28’, in questo caso Labanca calcia una punizione troppo sul portiere: Lagana blocca in due tempi. La palla gol per l’Acri arriva al 43’: punizione dalla destra battuta da Labanca che trova la testa di Sheriff: la sfera termina la sua corsa uscendo alla sinistra del portiere avversario. La gara finisce qui.