Calcio, l’Acri cede 3-0 all’Isola ma arrivano comunque segnali incoraggianti

CITTA’ DI ACRI 0  ISOLA CAPO RIZZUTO 3

Città di Acri: Calderaro 6 (38’st. Ranzazzo sv), Giglio 6,5, Grieco 6, Benincasa 6, Viscovo 6,5, Bellopede 6, Groccia 6,5 (38’st Rosi), Gentile 6 (27’st V.Arena sv), Sheriff 6, Algieri 6, Ingrosso 6 (24’st Montuoso 6). In panchina: M.Arena, Cozzolino, Molinari, Viteritti. Allenatore: Carmine Perri

Isola Capo Rizzuto: Otranto 6, Lettieri 6,5, Periti 6, Ottonello 6,5 (30’ Caterisano sv.), Liviera 6,5, Bruno 6, D’Andrea 6, Cava 6, Russo 6 (43’st Giordano 6,5), Leto 6,5 (43’st Martino sv), D’Amico 5,5 (20’st Cataldi 7). In panchina: Fico, Infusino, Dolce, Iulis, Guerrini. Allenatore: Francesco Maiolo

Arbitro: Salvatore Gallella di Catanzaro (Assistenti: Marco Grimaldi e Angelo Celestino di Reggio Calabria)

Marcatori: 37’pt Leto, 24’st Cataldi, 46’st. Giordano

Note: Partita a porte chiuse a causa di lavori alle tribune dello stadio comunale di Acri. Ammoniti: Benincasa (A). Angoli: 2-6; Rec.: 1’pt;3’st. 

ACRI – Gli spalti del “Pasquale Castrovillari” sono desolatamente vuoti, ma non per protesta dei supporters rossoneri, bensì a causa di alcuni lavori di manutenzione che dovranno essere eseguiti alla struttura. Dunque, niente spettacolo sugli spalti. In campo, invece, Acri e Isola Capo Rizzuto danno vita ad una partita piacevole con i lupi di mister Perri, che in pratica giocano insieme per la prima volta: molti elementi della formazione acrese si sono infatti aggregati alla rosa nel corso della settimana, altri ne arriveranno nei prossimi giorni.

La cronaca del match vede gli ospiti proporsi dalle parti di Calderaro al 6’: dagli sviluppi di un angolo ci prova di testa Antonio Russo, pallone a lato. L’Acri prende coraggio e l’undici di Perri in alcuni tratti gioca bene e corre a tutto campo, manca però l’affondo finale con Sheriff che lotta da solo tra i difensori giallorossi. Al 36’ Ingrosso perde un pallone sanguinoso a centrocampo e lascia partire il contropiede ospite, bravo però Benincasa a murare Leto. Il numero 10 dell’Isola si rifà un minuto dopo: Ottonello scodella dalla sinistra in area, Bellopede respinge di testa ma il pallone arriva a Leto che non dà scampo a Calderaro. È il gol che manda le squadre al riposo. Nel secondo tempo l’Acri è subito pericolosa: al 13’ Giglio scatta sulla destra e lascia partire un traversone che va ad incocciare direttamente sulla traversa, il pallone arriva a Gentile che da buona posizione calcia alto. L’Acri è pimpante, l’Isola invece arretra troppo il proprio baricentro, Maiolo se ne accorge e manda in campo Cataldi. L’esterno offensivo è subito decisivo: al 24’ si lancia in contropiede, buca la difesa rossonera e batte Calderaro. Prima del triplice fischio l’Acri sfiora il gol con il tiro di Algieri che sfiora il palo. L’Isola invece, trova il tris con la rete del neo entrato Giordano.

Il passivo dice dunque 3-0 a favore degli ospiti, ma i segnali positivi della squadra allenata da Perri sono comunque tanti. Il grave ritardo nella costruzione della rosa ha portato la maggior parte dei calciatori ad aggregarsi solo nel corse dell’ultima settimana, altri elementi arriveranno ad inizio della prossima. Dunque, nonostante una situazione di emergenza e ritardo di condizione, i lupi hanno comunque dato prova di possedere le caratteristiche per potersi amalgamare bene e tentare di compiere un vero e proprio miracolo sportivo centrando la salvezza. Mancano ancora 28 partite al termine, il tempo quindi c’è.