CALCIO: Acri, il DG Molinari: ” Con la Cittanovese partita difficile ma noi abbiamo bisogno di punti salvezza”

Acri (CS) – Nonostante il divario di punti in classifica la partita tra Acri e Cittanovese potrebbe essere aperta a qualsiasi risultato. La Cittanovese ha bisogno del bottino pieno per continuare la corsa sulla capolista Isola, un risultato negativo ad Acri potrebbe segnare l’addio ai sogni di gloria per la squadra allenata da Zito. In casa rossonera, invece, anche un pareggio sarebbe accolto positivamente, l’Acri è reduce da due sconfitte consecutive e fare risultato contro la Cittanovese risulterebbe importante sia per il morale ma soprattutto per la classifica che vedrebbe i rossoneri di Galeano tranquilli per quanto riguarda il discorso salvezza. Il DG dell’Acri Angelo Molinari ha le idee chiare sulla partita che i suoi dovranno fare e sul valore degli avversari : << Siamo consapevoli di dover affrontare una squadra forte che insieme all’Isola sta dominando questo campionato – ci dice – noi però non siamo ancora matematicamente salvi e dobbiamo chiudere il discorso il prima possibile, quindi abbiamo bisogno di punti considerando anche il fatto che siamo reduci da due sconfitte arrivate a conclusione di un periodo in cui i ragazzi hanno fatto benissimo. Siamo una squadra giovane e centrare il prima possibile la salvezza ci darebbe anche la possibilità di programmare al meglio la prossima stagione che proseguirà quasi certamente con il blocco di questa seconda parte di stagione>>. Molinari parla poi della classe arbitrale: << Solitamente cerco di non parlare mai degli arbitri ma soprattutto in vista di una partita importante come questa con la Cittanovese mi auguro una gara ed un arbitraggio corretto nei confronti delle due squadre. Purtroppo – afferma Molinari – questo campionato lo ricorderò come quello più scarso per quanto riguarda gli arbitri. Ho assistito ad errori clamorosi che alcune volte ci hanno penalizzato e in altri casi ne abbiamo tratto vantaggio. Certi errori però in questa categoria non dovrebbero esistere >>.

 

Francesco Spina – Il Quotidiano del Sud