Calcio, Acri ancora un ko tra le mura amiche: lo Scalea vince 3-1
CITTÀ DI ACRI 1 SCALEA 3
CITTÀ DI ACRI: Puscas 6, Milizia 6, Arena 6, K. Alice 6 (1’st Gaccione sv (24’st Cozzolino 6)), Gabriele 6 (33 st Ritacco sv), Benincasa 6, Molinaro 6 (33’st Ritacco), Montuoso 6, Giordano 6, Groccia 6 (33’st G. Alice sv), Viteritti. In panchina: Cassavia, Turano. Allenatore: Russo
SCALEA: Calandra sv (22’st Martorelli 6), Frasson 6, Chemi 6, Llama 6, G. Caruso 6 (11’st Cicero 6), Manu Solomon 6 (11’st Castaldi 6), Casalongue 6, Castellano 6, Aversano 6, S. Caruso 7 (16’st Giannelli 6), Perri 6. In panchina: Troncone, Gaudio, Lagatta, Sanna, Gallo. Allenatore. Gregorace
ARBITRO: Gatto di Lamezia Terme (Assistenti: El Gorch e Bianchimano di Rossano)
MARCATORI: 6’ pt,10’pt e 9’ st S. Caruso(S), 41’st rig. Giordano (A)
NOTE. Partita a porte chiuse. Ammonito: Perri (S). Angoli 1-4. Recupero 1’pt; 4’st
ACRI – La partita tra l’Acri e lo Scalea dura sostanzialmente 10 minuti, il tempo che occorre a Simone Caruso per segnare due reti. Il primo gol arriva con una zampata dagli sviluppi di un calcio d’angolo (6’), il raddoppio al 10’ su un calcio di rigore concesso dal direttore di gara tra le proteste dei rossoneri. I giovani ragazzi dell’Acri, guidati in campo da Benincasa, cercano una reazione ma lo Scalea chiude tutti gli spazi. La terza rete ospite al 9’ del secondo tempo, sempre con Caruso che anche in questo caso sfrutta un traversone che arriva dalla bandierina.
La formazione di casa cerca in qualche modo di rendere meno amara la sconfitta e ci prova soprattutto sulle corsie esterne. Lo Scalea però si difende bene. I rossoneri il gol lo trovano nei minuti finali. Perri commette un fallo in area di rigore e il direttore di gara concede la massima punizione: dal dischetto segna Giordano. L’Acri resta bloccato all’ultimo posto e nel prossimo turno farà visita al Gallico Catona