ACRI: Rifiuti,è Emergenza Igenico-Ambientale

La notizia della imminente riapertura del sito di Pianopoli ha fatto tirare anche ad Acri un sospiro di sollievo. Se non altro per limitare i pericoli di un ulteriore aggravamento di una situazione che ha delle evidenti ripercussioni igienico – ambientali.
Nessuno si illude di aver risolto il problema, ma sicuramente c’è una prospettiva diversa.
Centro e periferie nei giorni scorsi rappresentavano un desolante paesaggio caratterizzato da enormi cumuli di rifiuti che andavano ben oltre la zona immediatamente circostante i cassonetti e che emanavano un nauseabondo afrore.
Nel centro cittadino, in particolare, due esempi restitiuvano in maniera plastica la gravità della situazione. Si tratta dei cassonetti posizionati in via Acheruntia, che, per chi proviene da Cosenza o dall’autostrada, rappresenta l’ingresso della città, e via Pastrengo, in pieno centro.
Nei giorni scorsi gli amministratori avevano chiesto, in attesa che venisse riaperto Pianopoli, di poter stoccare l’enorme quantità di rifiuti presenti sulle strade nella vecchia discarica cittadina, ma per il mancato permesso dell’Arpacal non è stato possibile adottare questa soluzione.
L’emergenza ha anche impedito l’avvio della differenziata per cartone e vetro predisposta dall’amministrazione comunale, in attesa di adottare una soluzione che risolva in maniera strutturale il problema.

Piero Cirino

Via Acheruntia
Via Pastrengo

Da “Il Quotidiano della Calabria” del 18-02-2014.