Acri | Querelle tra Feraudo e Gencarelli: il consigliere d’opposizione scrive al Prefetto

Di seguito il testo della Pec trasmessa stamane al Prefetto di Cosenza

Sua Eccellenza

Ill.mo Sig. Prefetto di Cosenza

Nella mia qualità di consigliere comunale di minoranza del Comune di Acri sono costretto a chiedere il Suo autorevole intervento affinché il presidente del consiglio sig. Gencarelli Angelo non continui più ad abusare del suo ruolo penalizzando le opposizioni ad esclusivo vantaggio della maggiorana.

Il presidente Gencarelli, infatti, applica e disapplica il Regolamento del consiglio comunale a suo totale discrezione ed a proprio “uso e consumo” , nel solo interesse della sua parte politica.

È ormai deprecabile quanto assolutamente non più tollerabile prassi consolidata che gli interventi dei consiglieri di opposizione vengano (giustamente!) contenuti nel limite temporale normativamente stabilito (15 minuti), pena lo spegnimento del microfono, mentre ai consiglieri di maggioranza è data facoltà di sforare i tempi regolamentari e al Sindaco, a cui sono riservati gli stessi tempi dei consiglieri, è stato sempre consentito di intervenire per più di un’ora. Tanto è accaduto sia in occasione del consiglio comunale tenutosi il 18 dicembre 2019 che in occasione di quello svoltosi il 5 febbraio u. s.-

Poiché ogni rimostranza e ogni invito a non utilizzare le Istituzioni a vantaggio di una parte politica ed a scapito delle opposizioni sono rimasti inascoltati, ritengo che si renda necessario un Suo richiamo al rispetto del Regolamento e dello Statuto comunale.

La ringrazio sin d’ora e porgo deferenti ossequi.

Avv. Maurizio Feraudo

Consigliere comunale di opposizione – Acri