25 aprile, il sindaco di Acri Capalbo: «Attivarci per favorire percorsi di pace»

«Il 25 aprile non ha un significato particolare solo nel 2023. Rappresenta una data importantissima per la storia della Repubblica italiana, perché ha segnato la fine del regime fascista la riaffermazione dei principi di libertà ai quali dovrebbero ispirarsi tutte le istituzioni» È quanto afferma il sindaco di Acri Pino Capalbo in occasione della festa della Liberazione d’Italia.
«È preferibile una democrazia imperfetta – dice Capalbo – rispetto a un uomo solo al comando che porta chiaramente a una dittatura e dunque a generare un conflitto. Noi stiamo vivendo un conflitto in questa frase, frutto di un regime antidemocratico, che è il confitto tra la Russia e l’Ucraina».
«Dobbiamo attivarci per favorire percorsi di pace – afferma il primo cittadino di Acri – e il 25 aprile del 2023 potrebbe essere letto proprio in questo senso, cioè fare di tutto per poter riaffermare i principi di libertà di uno Stato sovrano, la cui sovranità è stata attaccata dal regime russo».

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