Cullure pasquali

Un dolce della tradizione calabrese legato alla Pasqua sono le cullure, ciambelle di pasta lievitata dolci e delicate.

INGREDIENTI

  • 5 uova medie + 6 per decorare (opzionali)
  • 150 ml di latte intero
  • 150 g di zucchero
  • 100 ml di olio di semi
  • 15 g di lievito di birra
  • scorza grattuggiata di 2 limoni biologici
  • farina qb (circa 1 / 1,2 kg)

Preparazione

  • Versate 1 kg di farina (tenendone da parte 100 / 200 g da utilizzare se necessario) in una ciotola capiente o direttamente sulla spianatoia, formate una fossa al centro e versatevi 4 uova intere ed un tuorlo (tenete l’albume da parte per spennellare i cuculi prima di infornarli).
  • Incorporate le uova sbattendole con una forchetta, poi aggiungete lo zucchero, l’olio, la scorza dei limoni (utilizzate limoni biologici non trattati) ed infine il latte nel quale avrete sciolto il lievito di birra.
  • Amalgamate il tutto ed impastate fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo (se l’impasto risulta appiccicoso aggiungete ancora un po’ di farina).
  • Riponete l’impasto in una ciotola leggermente infarinata, ricoprite con un canovaccio ed avvolgete la ciotola con una coperta, come facevano una volta le nostre nonne, e mettetela a riposare per circa 3 ore a temperatura ambiente in un luogo caldo e privo di correnti d’aria.
  • Una volta raddoppiato suddividete l’impasto in tre panetti e stendeteli formando con ognuno un serpentone lungo, largo circa 4/5 cm, intrecciatelo partendo dal centro e facendo passare le estremità una sull’altra. Come vuole tradizione, potete anche decorare il treccione con un uovo, avendo cura di lavare per bene il guscio: posizionate l’uovo al centro del serpentone e poi avvolgetelo intrecciando le estremità.
  • Riponete le  “cullure” in una teglia rivestita di carta forno ben distanziati tra loro e lasciateli lievitare, sempre coperti, per altre due ore.
  • Preriscaldate il forno a 150°, spennellate le “cullure”  con l’albume tenuto da parte e cuoceteli per circa 40 minuti, fino a doratura.