CALCIO: Poche emozioni tra Olympic Acri e Brutium Cosenza. Finisce 0 a 0

 

O.ACRI : Lorè sv, Mancino 6, Viteritti 6, Fabio 6, Luzzi 6, Perri 6, Ferraro 5,5(15’st Ritacco 5,5), Bisignano 5,5, Provenzano 5,5, La Canna 6, Lamirata 6. In panchina: Spingola, Azzinnari, S.Giudice, Tedesco, G.Giudice, Visano. Allenatore: Pascuzzo

B.COSENZA: Fabiano 6,5, Irace 5,5 (12’st G.Caruso 5,5), Greco 5,5, Caruso 6, Ferraro 5,5, Coscarella 5,5, Manneh 5,5, Casciaro 6, Filareti 6(21’st De Carlo 5,5), Attanasio 5,5, Principato 5,5. In panchina: Bentivoglio, De Rose, Principe, Brogno, Ciobanu. Allenatore: Bacillieri

ARBITRO: Stella di Cosenza 5,5 (Assistenti: Moscato e Vilardi di Paola 5,5)

NOTE: Circa 100 spettatori di cui una ventina provenienti da Cosenza. Ammoniti: Ferraro (OA), Coscarelli e Fabiano (B). Angoli: 5-1. Rec. 1’, 4’

Acri (CS) – La partita tra Olympic Acri e Brutium Cosenza di sicuro non passerà alla storia per essere stata una gara ricca di emozioni, anzi, nell’ultima partita del 2016 le due formazioni regalano poco ai presenti al “Pasquale Castrovillari” di Acri. Un risultato tutto sommato giusto, anche se probabilmente manca un rigore ai padroni di casa. Brutium Cosenza, attenta e ordinata soprattutto in difesa, con il primo pari in stagione muove la classifica. La prima occasione della partita arriva al 13’: Mancino semina il panico sulla sinistra, lascia partire un traversone all’indirizzo di Lamirata che all’altezza del dischetto del calcio di rigore colpisce di testa ma trova l’intervento di Fabiano che blocca in due tempi. Al 22’ i padroni di casa ci provano con Provenzano dalla distanza, il tiro dell’attaccante acrese finisce tra le mani di Fabiano. Al 39’ l’occasione per il vantaggio dei padroni di casa capita tra i piedi di Fabio, ma il centrocampista della squadra allenata da Pascuzzo fa un dribbling di troppo in area di rigore e perde il momento giusto per concludere verso la porta ospite. Al 46’ dopo un calcio d’angolo il pallone finisce a Perri che di sinistro da buona posizione calcia altissimo. Nel secondo tempo accade poco. L’occasione più clamorosa capita a Provenzano che servito da Mancino manda alto un pallone sul quale c’è scritto “spingimi dentro”. Il primo tiro degli ospiti arriva al 40’ con Attanasio dalla distanza. Al 44’ l’Olympic protesta per un fallo in area di rigore su Provenzano ma l’arbitro lascia continuare. L’ultima occasione è per Mancino ma sul  suo tiro dal limite compie un vero miracolo Fabiano che devia in angolo (46’).

 

Francesco Spina