Appunti di una consigliera di opposizione.

di Maria Mascitti

Sono una consigliera di opposizione e il mio primo compito è quello di svolgere il mio ruolo in scienza e coscienza dando voce anche alle esigenze dei cittadini . Gli strumenti a mia disposizione sono: la partecipazione costante alle commissioni dove poter esprimere le mie opinioni e suggerire eventuali integrazioni a ciò che viene discusso; la partecipazione ai consigli comunali, votare sugli argomenti all’ordine del giorno e, badate bene, non si può come da statuto (titolo III capo V art 54 punto 2 )discutere in consiglio comunale di argomenti che non rispettino l’ordine del giorno; l’accesso agli atti secondo quanto stabilito dalla legge 241/90 e dallo statuto del comune di Acri tit. II capo II art 2 ; le interrogazioni, mozioni ed emendamenti e le richieste di convocazioni commissioni e consigli comunali (ad esempio insieme ai consiglieri Viteritti e Cavallotti ho richiesto un consiglio comunale aperto per la questione ospedale). Oltre a svolgere il mandato attraverso gli strumenti di opposizione sopra citati (che ho pienamente utilizzato) la mia missione è anche quella di offrire proposte e progetti, cosa che ho fatto e sto facendo, non per il mio bene e neanche per quello di chicchessia, ma esclusivamente per il bene del territorio. Non è più possibile restare a guardare, non c’è più tempo!.. Certo chi sta amministrando ha tutti gli strumenti per governare ed ha una maggioranza che non è d’ ostacolo. Poi esiste un altro strumento, cercare di coinvolgere i cittadini su argomenti come differenziata, ospedale, raccolta firme per la legge regionale sul ciclo integrato dell’acqua, sulla centrale a biomassa…. e spazi di confronto partitico e non. Questi strumenti come Partito Democratico li abbiamo attivati tutti. Nessuno si è accorto delle proposte che abbiamo depositato e pubblicizzato sulla stampa: purtroppo ancora non sono state calendarizzate o meglio, lo avevano fatto ma non discusse, pertanto aspettiamo una nuova convocazione al riguardo! A questo proposito, per esempio, nessuno ci ha contattato per saperne di più. Altro strumento è il partito all’interno del quale io mi confronto sistematicamente; qui condivido tutto ciò che viene discusso in consiglio e tutte le proposte e le iniziative. Inoltre il PD insieme a noi consiglieri svolge anche un ruolo di consultazione con gli organi regionali e provinciali su temi importanti quali per esempio ospedale, LSU-LPU-ex art. 7. Adesso veniamo al problema illuminazione. Innanzitutto esprimo la mia solidarietà alla signora che è stata coinvolta nell’incidente di ieri sera augurandole una pronta guarigione e poi voglio ricordare che in consiglio comunale più di una volta è stato da noi sollevato il problema illuminazione e che nell’ultimo consiglio è stata presentata da Cavallotti e Viteritti un’interrogazione al riguardo; cosa ci rimane da fare? Chi è stato delegato ad amministrare deve attivarsi e spiegare perché in tempo di pace siamo destinati ad un regime di coprifuoco serale!

mmascitti