L’Associazione “Giuseppe Reale Nel Cuore” promuove corsi di primo soccorso BLS-D

Il 5 giugno 2014 rimarrà per sempre, purtroppo, un giorno che nessuno di noi potrà mai dimenticare. Quel giorno Giuseppe ci ha lasciati, segnando per sempre le vite di tutti: amici, parenti, conoscenti e FAMIGLIA; una famiglia con la “F” maiuscola, che fin da subito ha cercato di reagire con coraggio investendo tutte le forze in qualcosa di estremamente dignitoso e ammirevole.
Da quel tragico giorno, infatti, il 6 agosto di ogni anno, la Famiglia e tutti noi amici organizziamo un torneo di calcio (la più grande passione di Giuseppe) allo stadio comunale di Acri per ricordare Giuseppe e festeggiare insieme, aspettando la mezzanotte, il suo compleanno. Il torneo ha visto coinvolti ogni anno più di cento ragazzi di Acri e non solo, che si sono sfidati sul campo da gioco all’insegna del divertimento e dell’amicizia. L’obiettivo fin da subito è stato quello di mettere in moto la macchina della beneficienza, resa possibile grazie alla partecipazione della comunità intera, che ci ha permesso di acquistare, il primo anno, 5 defibrillatori donati alle scuole superiori di Acri, al Comune di Guardia Piemontese e al Comune di Santa Sofia d’Epiro.
Ogni anno i memoriali in ricordo di Giuseppe hanno visto la partecipazione di centinaia di persone che con il loro supporto e il loro aiuto hanno voluto dimostrare di avere a cuore lo scopo di quelle iniziative. Tutto questo ha portato alla nascita dell’Associazione “Giuseppe Reale Nel Cuore” che ha l’obiettivo di avvicinare le persone alle tematiche di prevenzione di eventi cardiovascolari.
In quest’ottica l’Associazione si è adoperata, dapprima, sottoponendo tutti i ragazzi, che hanno partecipato all’ultimo torneo di calcio, all’esecuzione di un elettrocardiogramma gratuito con la collaborazione del Dott. Angelo Turano ed ora intende organizzare un corso di BLS-D (Basic Life Support-Defibrillation), adulto e pediatrico, che si terrà il 5 Febbraio. Il corso è rivolto ai laici e l’attestato “American Heart Association”, che verrà rilasciato, è riconosciuto a livello internazionale con validità 2 anni.
I defibrillatori sono stati donati con la speranza che non vengano mai utilizzati, ma anche con l’auspicio che ci siano man mano sempre più persone formate in grado di saperli utilizzare nell’eventualità qualcuno dovesse averne bisogno.
Il nostro obiettivo, però, è anche quello di avvicinare le persone a queste tematiche, far comprendere l’importanza di tali corsi; soprattutto in un paese come il nostro, in cui i Servizi Sanitari sono carenti, poco efficienti, e in cui il territorio e la viabilità non sono di certo dalla nostra parte, è importante che le persone sappiano cos’è un arresto cardiaco: un evento avverso, inaspettato che può colpire persone con problematiche cardiache preesistenti ma anche persone sane, persino atleti (Del Vecchio & Padeletti, 2017). Per questo si tratta di un episodio imprevedibile che rappresenta un problema fondamentale di salute pubblica e una delle principali cause di morte in molte aree del mondo. L’arresto cardiaco porta inevitabilmente a morte se non si interviene in maniera tempestiva e adeguata (Del Vecchio & Padeletti, 2017; Marini et al., 2013). Solo in Italia, la morte cardiaca improvvisa colpisce ogni anno più di 1000 persone con età al di sotto dei 35 anni (Ravazzi & Pietrini, 2012).
Per tutti questi motivi risulta fondamentale, oltre che la prevenzione primaria, tramite la promozione di stili di vita sani, che ci siano più persone possibili in grado di intervenire in modo tempestivo ed efficacie, attivando la catena della sopravvivenza (Marini et al., 2013).
In quest’ottica, la rianimazione cardiopolmonare gioca un ruolo indispensabile nella possibilità di raddoppiare la sopravvivenza del soggetto colpito da arresto cardiaco (Ravazzi & Pietrini, 2012).
Il costo del corso verrà coperto quasi interamente dall’Associazione grazie ai proventi frutto della solidarietà ricevuta dalla comunità acrese (e non solo), e in minima parte dalla singola persona che intende partecipare al corso. Il numero massimo di iscritti non può superare quota 24 persone. Se l’interesse verso questa iniziativa dovesse essere superiore, l’Associazione si impegna ad attivare un ulteriore corso nei mesi successivi.
L’auspicio che facciamo è quello che la comunità si interroghi e approfondisca queste tematiche, che ne comprenda l’impatto che esse possono avere nella vita di ognuno di noi e che capiscano l’importanza della prevenzione.

 

Per informazioni e iscrizioni al corso: associazionegiuseppereale@gmail.com  oppure 345 3430041