Covid-19: Il Comune non adotterà le indicazioni dell’ASP. I ristoratori acresi ringraziano

Si è tenuto in mattinata un incontro tra gran parte dei titolari di bar e ristoranti acresi e l’Amministrazione comunale, rappresentata dall’Assessore Francesca Abbruzzese e dal primo cittadino Pino Capalbo.

Al centro della discussione l’ordinanza emanata dall’ASP di Cosenza, che prevede delle misure di precauzioni atte a ridurre il contagio da covid-19, ancora più restrittive, rispetto a quelle previste dalle ordinanze dello Stato e della Regione.

Nel servire alimenti – scrive l’Asp in una lettera inviata ai sindaci della provincia di Cosenza–, è raccomandabile inibire il traffico veicolare e il parcheggio nelle prossimità di queste aree, porle su pedane rialzate rispetto al suolo e delimitarle da pannelli alti 2 metri, tutto in materiale igienizzabile (es: plexiglass, ndr).

Inoltre, negli spazi urbani quali vicoli o nelle vicinanze di abitazioni, “è necessario” dotarle di coperture per prevenire contaminazione da oggetti che potrebbero cadere dall’alto.

Accorgimenti, questi, ovviamente volti a scongiurare rischi di contagio da Covid-19, ma che – a detta di molti dei diretti interessati – taglierebbero le gambe in partenza alle attività già di per sé fortemente a rischio.

Capalbo ha tranquillizzato i ristoratori, confermando che che Comune di Acri non adotterà alcuna ordinanza di recepimento dei provvedimenti auspicati da ASP Cosenza, attenendosi a quanto previsto dall’ordinanza regionale salvo diverse disposizioni da parte della stessa Presidente On. Jole Santelli.

Inoltre si è discusso sulla possibilità di inibire al traffico, in alcuni giorni della settimana ed a fasce orarie, alcune vie, in modo da consentire ai ristoratori di posizionare i tavolini nel pieno rispetto delle linee guida anti contagio, garantendo dunque le dovute distanze.

Attraverso una breve nota, qui di seguito, alcuni ristoratori hanno espresso la loro soddisfazione alle decisioni assunte da Capalbo:

“Siamo grati al Sindaco per aver assunto questa posizione, opponendosi alle indicazioni dell’ASP – si legge – in un momento delicato come questo l’applicazione di tali direttive avrebbe messo definitivamente la parola fine a molte delle nostre attività. Garantiremo la massima sicurezza ai nostri clienti applicando al meglio le linee guida nazionali e regionali e confidando nel buon senso e nel senso civico di tutti”.