Acri 2022, verso le elezioni: sarà corsa a tre?

Tra qualche mese i cittadini di Acri saranno chiamati alle urne per l’elezione del sindaco e del Consiglio Comunale.

Il clima attorno alla prossima consultazione elettorale nelle ultime settimane sta iniziando a riscaldarsi, con i primi nomi che iniziano a circolare, anche se allo stato attuale le conferme sono poche (o quasi).

Alla corsa verso la poltrona di primo cittadino parteciperà, quasi sicuramente, l’attuale sindaco Pino Capalbo che in più di un’occasione ha fatto intendere l’intenzione di puntare ad essere riconfermato alla guida della Città.

Alle elezioni del 2017 Capalbo partecipò alla competizione elettorale con il supporto di 7 liste, ed ebbe la meglio su Anna Vigliaturo dopo il turno di ballottaggio, ottenendo il 59,7% dei consensi.

Da indiscrezioni trapelate negli ultimi giorni Capalbo dovrebbe far parte di Acri2022 mettendo in campo 5 liste.

Gli incontri (segreti e non) si stanno svolgendo in modo particolare negli ultimi giorni. Tra i primi a “uscire allo scoperto” un gruppo civico che dovrebbe puntare a candidare a sindaco l’ex dirigente scolastico dell’Ipsia-Iti di Acri Giuseppe Lupinacci.

A dare supporto a Lupinacci, potrebbe esserci anche Sergio Algieri, ex vice sindaco dell’amministrazione Capalbo, prima di entrare in contrasto politico con l’attuale primo cittadino. Alle elezioni del 2017 Algieri fu tra i candidati al consiglio più votati, totalizzò infatti 382 preferenze nella lista del Partito Democratico.

Il centrodestra acrese nelle scorse settimane ha annunciato di voler concorrere alla corsa a Palazzo Gencarelli attraverso un progetto unitario.

Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia dovrebbero quindi essere della competizione a supporto di un candidato condiviso. Insieme a queste tre forze politiche potrebbe esserci anche Coraggio Italia, rappresentata ad Acri dall’ex sindaco Nicola Tenuta.

Una volta trovata la comunione di intenti c’è adesso da sciogliere il nodo del nome.

È notizia degli ultimi giorni che Leonardo Molinari, che in passato ha già ricoperto il ruolo di consigliere comunale, potrebbe essere il nominativo sul quale convergere. Molinari avrebbe dato disponibilità, si attende dunque nelle prossime ore una conferma.

Qualora il centrodestra unito puntasse sulla figura di Molinari, non è da escludere che potrebbe anche trovare il supporto del movimento civico “Acri punto zero”, di cui fanno parte anche gli attuali consiglieri comunali Luigi Caiaro e Giuseppe Intrieri.

Se dovesse invece “saltare” la candidatura di Molinari le soluzioni potrebbero essere due.

La prima, quella di puntare su un altro candidato. Tra i nomi che circolano quelli di Natale Zanfini, Cosimo Manfredi e Maurizio Feraudo. La seconda alternativa – non da escludere ma abbastanza improbabile – quella che vedrebbe le forze di centrodestra correre divise.

Della competizione elettorale potrebbe poi far parte anche un quarto candidato a sindaco, magari una donna, espressione di liste civiche e di una parte di associati al MoVimento 5 stelle.