Il maltempo aumenta le insidie sulla statale 660

di Rosanna Caravetta (Gazzetta del sud)

Acri. Il maltempo delle ultime ore , le copiose piogge ma anche  le nevicate stanno creando notevoli disagi alla viabilità locale. Nella mattinata di ieri diverse le segnalazioni giunte dalle frazioni del territorio dove le strade innevate hanno reso particolarmente difficili gli  spostamenti.

Non va meglio sulla statale 660 dove  sempre nella  mattina di ieri  si è verificato l’ennesimo incidente nei pressi dell’incrocio per Bisignano. La causa,  ancora una volta,  sembrerebbe il manto stradale che, reso viscido  dalla pioggia, diventa particolarmente oleoso e quindi insidioso per gli automobilisti che anche alle velocità più  moderate perdono il controllo delle proprie auto. Di questo, dopo le innumerevoli denunce e segnalazioni, sono ben consapevoli anche i responsabili Anas che da tempo hanno installato sul tratto cartelli con il  limite massimo  di velocità consentito di 30 Km/h . E sulla vicenda, ieri,  sono tornati  ad intervenire i ragazzi del comitato ” Io non scivolo più” che, promotori la scorsa estate della raccolta di oltre ottomila firme, riuscirono ad ottenere precisi impegni proprio dai dirigenti dell’ente nazionale per le strade.

” A seguito di altri incidenti, verificatisi negli ultimi giorni sul tratto stradale della SS660 che collega Acri con Cosenza, abbiamo ritenuto opportuno  ricontattare l’Anas – hanno scritto in una nota- nella persona del Ing. Marco Moladori, (capo compartimento viabilità) per sollecitare proprio  l’inizio dei lavori sulla stessa strada statale. Come nelle precedenti occasioni ci è stato ribadito- hanno proseguito –  che in questo primo semestre del 2018 si procederà alla ripavimentazione completa della statale”.Per il momento i lavori effettuati nei mesi scorsi, hanno interessato solo un tratto in prossimità dell’ingresso nella cittadina.  In parte rassicurati dalle parole dei dirigenti Anas , dal comitato  comunque non abbassano la guardia  e fanno sapere che ” Il  tempo limite che ci siamo imposti, e che abbiamo anche comunicato all’Anas, coincide con il mese di Giugno 2018. Dopo tale periodo, intraprenderemo nuove forme di protesta”.

Nel frattempo, a  tutti gli automobilisti , l’invito alla massima prudenza.