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L’AIPA, sognando con le stelle

di Franco Bifano

 

Ancora un successo, il quarto in quattro anni, dell’Associazione Insieme per Acri (AIPA) con l’iniziativa Artisti di strada. Sabato 30 e domenica 31 le due belle serate organizzate hanno chiuso gli appuntamenti dell’estate acrese del mese di luglio.

Alcuni giorni dopo incontro il Presidente dell’Associazione,  Salvatore Gracco.  L’occasione è quella  di un caffè al bar. E’ il terzo, mi confida e siamo appena alle 9.30.  Gli suggerisco di non esagerare, e magari alternare con un decaffeinato. Tentativo inutile,  non sembra propenso a privarsi della terza dose di  caffeina.

Ovviamente è raggiante e spiega: << La grande partecipazione di  pubblico che si è registrata ci ha  gratificato per l’impegno e l’abnegazione con la quale abbiamo  lavorato  per  preparare al meglio  le due serate. Il mio desiderio è quello, innanzitutto,di ringraziare tutte le Associazioni che fanno parte dell’AIPA  gli artisti di Acresi che hanno portato le loro opere e le altre Associazioni che hanno collaborato per la sicurezza e la buona riuscita dell’evento.

Anche quest’anno – prosegue, sorseggiando il caffè  –  grazie alle sinergie messe in campo tra le varie Associazioni,  tutti gli obiettivi che ci eravamo posti sono stati raggiunti. Era nostra intenzione far apprezzare le bellezze del centro storico acrese, per questo abbiamo creato  un percorso mirato che consentisse ai  giovani di scoprire aspetti del nostro passato ancora a loro non del tutto noti, nonché ai  meno giovani di ritrovare luoghi che appartengono alla loro memoria e che conservano ancora l’antico fascino di una volta. Il percorso è stato arricchito da opere  realizzate da molti artisti locali, animato dalle originali quanto spettacolari esibizioni degli artisti di strada che hanno reso la notte nel centro storico ancora più bella. Mi preme evidenziare che quest’anno tutti gli artisti che si sono esibiti erano  meridionali.  Come nelle passate edizioni,abbiamo abbinato all’arte lo spettacolo e la gastronomia. Tutti i piatti serviti nei vari stand fanno parte, infatti,  della cucina tradizionale acrese. 

 Siamo particolarmente orgogliosi – prosegue il Presidente Gracco –  di aver  sostenuto, nell’ambito delle due giornate l’iniziativa: “Una casa per Luca” portata avanti da alcuni ragazzi che frequentano l’IPSIA –ITI di Acri. Abbiamo dato loro la possibilità  di raccogliere fondi, attraverso un  apposito stand, per  sostenere le spese logistiche che la famiglia di un loro coetaneo in cura a Roma,  è costretta  ad  affrontare.”

Diverso tono e rilievo ha avuto la seconda serata, realizzata in collaborazione con la Fondazione Padula. Piazza Marconi è stata un palcoscenico naturale per un seguitissimo momento culturale, la presentazione del libro “il vento del Mucone” dello scrittore acrese Francesco Curto, presente in numerose antologie poetiche. Una straordinaria Laura Marchianò ha dato voce agli scritti di Curto, le musiche di Michele de Vincenti e Vincenzo Garofalo non solo  hanno accompagnato l’evento, ma hanno fatto  da colonna sonora ad una fresca quanto  intrigante serata d’estate, vissuta tra i profumi e il fascino dell’antico borgo acrese.

 

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