CALCIO: Acri, Badjinka e Straface suonano la carica. Contro il Cutro per fare bene
di FRANCESCO ROBERTO SPINA – IL QUOTIDIANO DEL SUD
Domenica scorsa contro il Cassano per l’Acri è arrivato il primo pareggio stagionale: nell’occasione i rossoneri hanno forse disputato la loro migliore partita dal punto di vista del gioco e spesso si sono ritrovati nei pressi della porta avversaria. Ma il calcio spesso è strano e se in altre occasioni l’Acri ha ottenuto il bottino pieno non giocando al meglio, contro il Cassano il punto ottenuto sta stretto alla compagine guidata dall’esperto Franco Germano. Il gol del pareggio acrese parla senegalese, o meglio “cosentino”. Si perché quando ad Ansoumana Badjinka gli chiediamo da dove viene la sua risposta è precisa: “io sono cosentino”. Nella passata stagione 9 gol in campionato, indossando le maglie di Garibaldina prima e San Fili poi. Un attaccante che fa molto movimento e che crea molto spazio per la squadra, è questo Ansoumana Badjinka, calciatore, classe ’99, nato in Senegal ed arrivato in Italia con la speranza di trovare un lavoro (che ha trovato) e soprattutto per coronare il sogno di diventare calciatore. Badjinka, anche a detta di mister Germano “è un ragazzo esemplare”, non salta un allenamento e nello scacchiere dei rossoneri è uno di quelli elementi imprescindibili. Domenica il suo primo gol con l’Acri ed ovviamente la sua felicità:” sono molto felice per il gol – dice – ho visto davvero l’entusiasmo nei tifosi di Acri, ed è veramente molto bello sia per me che per i miei compagni”. E in vista della partita contro il Cutro: “la classifica non deve ingannare -ci dice – sono una squadra che ha bisogno di punti e sarà una partita molto difficile”.
La trasferta di Cutro sulla carta non è proibitiva, i padroni di casa sono una formazione giovane che ancora deve trovare la propria dimensione ma che di certo, comunque, non darà vita facile alla squadra acrese. L’Acri attualmente ha 10 punti in classifica, a 3 lunghezze dalla coppia di testa formata da Belvedere e Praiatortora, per il Cutro, invece, l’inizio del campionato non è stato certamente dei migliori: la squadra guidata in panchina da Pino Sestito ha infatti totalizzato solo due pareggi. Tra gli acresi che si sono messi in evidenza in queste prime cinque giornate di campionato, c’è anche il giovane difensore classe ’02 Lucantonio Straface elemento che in campo sembra già avere l’esperienza di un veterano: “sono molto felice di questo inizio di stagione – ci dice – fino ad ora avevo giocato solo in campionati giovanili e sicuramente ho ancora molto da imparare”. Ed ancora: “ad Acri mi trovo molto bene, la piazza è importante e sono felce di aver trovato compagni di squadra che mi hanno da subito fatto sentire a mio agio a partire dal mister e dal capitano tutti mi danno consigli utili e che apprezzo” .