Un magistrato di origini acresi per la Procura di Bologna: Paolo Guido tra i nomi per sostituire Amato

Dalle indagini per la cattura dell’allora boss di Cosa Nostra, Matteo Messina Denaro, alla guida della procura di Bologna. Per Paolo Guido, magistrato cosentino da tempo in servizio presso la procura di Palermo con il ruolo di procuratore aggiunto della Dda, potrebbe essere arrivato il momento del grande salto. Tuttavia, per capire se sarà lui o Rosa Raffa, attuale procuratore aggiunto di Messina, a guidare l’ufficio direttivo emiliano, bisognerà attendere ancora un po’.

Nell’ultima seduta, la quinta commissione del Consiglio Superiore della Magistratura, presieduta dal consigliere laico Ernesto Carbone, avvocato calabrese, si è spaccata a metà: tre voti sono andati a Paolo Guido (sostenuto da Ernesto Carbone, Paolini ed Eccher), mentre altre tre preferenze sono state conquistate da Raffa (sostenuta da Forziati, Miele e Maurizio Carbone). La decisione ora passa al Plenum del Csm, che dovrà indicare il successore di Giuseppe Amato, recentemente nominato a capo della procura generale di Roma. Continua a leggere su LaC news24