Un fulmine a ciel sereno!

di Lx
ibera Associazione Cittadina Acrese

Quando è stato realizzato, dalla prima giunta Tenuta, quest’opera ha fatto storcere il naso a molte persone. Da allora, con il passare degli anni, sia per il fatto che l’opera già realizzata, sia perché ormai facente parte del panorama urbano, il suo valore, e quello che essa avrebbe dovuto rappresentare sono stati accettati dalla collettività, che nonostante tutto gli ha attribuito il significato di opera viva e naturalistica, poiché realizzata con il legno.
Il tempo, però, si sa non fa sconti. La stato dell’attuale pavimentazione, con qualche tavola rotta e qualche supporto che ha ceduto, nonché dell’usura da calpestio, non è certo colpa del legno. Esso deriva dalla mancata manutenzione, almeno quella ordinaria, che al costo di poche centinaia di euro all’anno, avrebbe assicurato una durata di decenni al tavolato.
Dopo ripetute lamentele, qualche incidente per fortuna non grave, e dopo diverse discussioni sui vari social network, è stato effettuato un sopralluogo da parte del Vice Sindaco e dei tecnici comunali, alla quale era presente anche un esperto che collabora con la nostra associazione.
La strada che vorrebbe seguire il comune sarebbe quella del rifacimento completo della pavimentazione, ma non più in legno, il che costerebbe alla collettività almeno 25 mila euro.
Abbiamo realizzato un preventivo di spesa, per aiutare i tecnici comunale a scegliere per il meglio ed accelerare i lavori di sistemazione. Esso prevede il mantenimento l’assetto attuale, sempre in legno, perché crediamo che sia la soluzione migliore e più economica, che comporterebbe cioè la minor spesa, e pochissimi disagi per la popolazione. La cifra è pari ad € 6.628,26 (IVA compresa), e tiene conto solo del materiale, visto che auspichiamo che il lavoro venga realizzato con manodopera comunale ed in economia. Il lavoro sarebbe completato in poco più di un mese.
I soldi per la sua realizzazione per noi ci sono, visto che dal flop dell’estate acrese sono avanzati 8.750€ (17.500), 2° rata per gli spettacoli non svoltisi all’anfiteatro, e nell’attesa che il comune citi in giudizio la F.R. Live Eventi & Managment per il danno di immagine alla Città.
In considerazione del fatto che la cattiva stagione è alle porte, questi lavori sarebbero dovuti tenersi molto tempo fa, ma purtroppo le priorità dell’amministrazione sono altre.
Ci auguriamo che le transenne non rimangano installate a lungo, e che il lavoro di sistemazione sia portato a termine in tempi brevi, per permettere alla cittadinanza la piena fruizione della villetta Gazebo.
Infine, volevamo ringraziare Vittorio Brumotti, di Striscia la Notizia, per aver risposto alla nostra richiesta e quella dei cittadini acresi, e per aver mostrato l’inefficienza delle amministrazioni che si sono succedute da qualche decennio fino ad oggi.