Sant’Atanasio, tra storia, libri, arte e musica un ricco programma a Santa Sofia d’Epiro
Le celebrazioni riguardanti Sant’Atanasio saranno al centro dell’attenzione, partendo dalla presentazione del libro curato dal prof. Atanasio Sisca, che domani sarà svelato nei locali della chiesa intorno alle 19. Nel panorama degli studi contemporanei dedicati al patrimonio storico-religioso delle comunità arbëreshe, l’opera di Atanasio Sisca si impone come un contributo di assoluto rilievo: è molto più che una biografia spirituale del patriarca Atanasio di Alessandria. L’autore motiva così il suo importante lavoro: ” Lo scopo della mia pubblicazione è anzitutto quello di contribuire alla conoscenza di questo illustre personaggio della storia, insignito per il suo operato con l’appellativo di “grande”, che fu irreprensibile pastore del popolo dei fedeli affidati alla sua guida, scrittore raffinato e autorevole tanto da meritare, per il sostegno fornito alla dottrina della fede il riconoscimento onorifico di “Dottore della Chiesa”, ma soprattutto uomo capace di affrontare con dignità e fierezza oltraggi e umiliazioni di ogni sorta pur di non rinunciare al suo credo. Sono questi i motivi, indagati in vari capitoli del volume, per i quali Atanasio occupa un posto di primaria importanza tra i Santi della Chiesa, che giustificano la diffusione del suo culto presso le varie confessioni della religione cristiana, che dovrebbero auspicabilmente comportare il riconoscimento del Patriarca di Alessandria come simbolo e protettore del moderno ecumenismo”.

Chiaramente ci sarà molto altro, partendo dalla prima edizione della fiera che si svolgerà entro tutta la giornata del 1° maggio nel paese sofioto. Una occasione importante di rilancio del commercio, così come un modo per vivere tutti insieme il giorno di festa, anche visitando il paese e, tra una compera e l’altra, valutare al meglio tutte le attrazioni turistiche e culturali del luogo d’origine albanese.
Nella serata del 1° maggio, invece, ci sarà il concerto di Povia, organizzato dal comitato per la festa di Sant’Atanasio. Il lavoro di questo comunità abbraccia diversi ambiti e punta sempre a un grande coinvolgimento del paese, valutando gli aspetti religiosi nonché quelli pratici e anche di intrattenimento, come nel caso proprio dell’esibizione che si terrà in piazza nella serata di giovedì
La passione del comitato e dei fedeli resta un caposaldo importante nel corso degli eventi dedicati a Sant’Atanasio. Ovviamente per il 2 maggio ci sarà il giorno vero e proprio dedicato al Santo, ma non mancheranno le altre occasioni di confronto, cultura e passione. Sempre supportati dalla filiera di persone che si impegnano su base volontaria e con grande spirito di sacrificio, sarà importante l’occasione di confronto dettata dalla primavera Italo-Albanese. Arrivata all’edizione numero 65, il 17 maggio sarà un giorno dedicato all’accoglienza e alla fratellanza. Con un convegno interessante a supporto, organizzato dal prof Riccardo Baffa, ci sarà la sfilata di questi gruppi arbëreshë in alcuni angoli del paese ( le gjitonie ), molte signore offrono specialità e dolci tradizionali come i “Krustulit” ( dolci fatti con farina, uova, vino e miele ), “Bukënotet”( dolci ripieni di marmellata), i taralli e i “Kuleçë me ndoràt” ( dolci ricoperti con zucchero e chiara d’uovo), mentre altri signori offrono bicchieri di vino proveniente dalle loro cantine, tutto ciò a dimostrare l’ospitalità e l’accoglienza che il paese di Santa Sofia offre a tutti i visitatori.
L’ottava di Sant’Atanasio, fissata per il 18 maggio, concluderà giorni di passione e devozione