Una raccolta di liriche che fanno rivivere atmosfere comuni a molte generazioni e ormai consegnate alla storia.
Nel libro non mancano situazioni di fantasia, ma fanno da corollario agli affreschi “realistici” messi in rima dal poeta acrese.
Sabato scorso, con l’autore ne hanno parlato Anna Laura Cittadino, poetessa, scrittrice e presidente dell’associazione GueCi di Rende; Mario De Rosa, poeta di Morano Calabria; Gianfranco Aloe, poeta di Rende; Giuseppe Salvatore, poeta di Casole Bruzio; Paola Capalbo, assessore comunale alla Cultura; e Giuseppe Cristofaro, presidente della fondazione culturale “Vincenzo Padula”.
Nel corso della serata, Angelo Canino ha declamato alcune delle poesie contenute nel libro e non sono mancati gli occhi lucidi tra il pubblico.
La serata si è conclusa con una canzone composta da Canino e interpretata da Angelo Feraco.
Da “Il Quotidiano della Calabria” del 10-09-2013.