“Parra-mò”: il fenomeno social tutto acrese che punta alla generazione Z
Ad Acri viene spesso imputata la colpa di essere un paese che lascia scappare i propri giovani, i quali, non trovando lavoro, preferiscono sviluppare i propri progetti altrove, magari sperando di trovare più opportunità lavorative o più acquirenti per i loro prodotti. Non è il caso della pagina Instagram “acri_thanos”, una pagina di meme e satira sulla comunità di Acri che è diventata ormai un “cult” all’interno dell’immaginario collettivo della “gen-z” acrese. I ragazzi dello staff, che vantano numerosi componenti quasi tutti anonimi, sono attivi da 5 anni e creano meme e post capaci di far ridere un’intera generazione. Ma il loro “meme” più promettente ad oggi ha un nome e si chiama “Parra-mò”.
Parra-mò è un simpatico meccanismo che pone due ragazzi, dello stesso sesso o di sesso opposto, in una sorta di “speed-date”. Dopo essersi guardati attentamente, i partecipanti si daranno un voto a vicenda e, sulla base di tali voti, il presentatore chiederà ai due una piccola dimostrazione del loro “amore”: un bacio, un abbraccio, o, per chi purtroppo non è riuscito a trovare la propria anima gemella, una fredda e apatica stretta di mano. Nel mezzo dell’intervista, però, non mancano teatrini comici del tutto spontanei e frasi fuori di testa dette da giovani in preda all’euforia. Ma chi ha reso possibile tutto questo? Il gruppo “Enjoy Events”, che si occupa dell’organizzazione di eventi, apre le porte ai ragazzi di Acrithanos ormai da marzo, dando quindi la possibilità ai giovani presentatori di parlare direttamente al loro fidato pubblico che li segue ormai da anni su Instagram.
Ma chi sono i volti a noi noti di Acrithanos? Sono, come li definirebbe qualcuno, degli scansafatiche scappati di casa? Assolutamente no! I volti noti di Acrithanos sono studenti universitari di ingegneria e letteratura, che hanno deciso di trasformare quello che era un passatempo in un vero e proprio “servizio” offerto alla comunità acrese.
A detta dell’ideatore del progetto, Davide Rosella:
“Parra-mò nasce proprio per rendere le classiche serate in discoteca un po’ meno classiche. Spezzare la monotonia del già visto e dare un sorriso sia a chi partecipa che a chi guarda è un grande piacere ed è la paga più grande che desideriamo. Alla fine, noi giochiamo tutto sull’amore, perché è il motore del mondo, ed è ciò che apre la possibilità di vivere una vita un po’ più leggera.”
E per chi se lo stesse ancora chiedendo, Acri è davvero morta come dicono? Ne siete sicuri?