Elezioni Acri, Capalbo: «In tanti hanno poca aderenza con la realtà»

«L’avversario politico si deve contrastare nella sostanza, opponendogli la visione programmatica delle proprie idee. Solo chi non ha argomenti tende a svilire il lavoro altrui». Lo scrive Pino Capalbo in una nota pubblicata sulla sua pagina Facebook

«Chi si sta preoccupando, in maniera quasi maniacale, di produrre fantapolitica e disinformazione – continua il sindaco uscente e ricandidato -, certamente non ha abbastanza forza persuasiva, altrimenti non si spiega il continuo ricorrere all’arte della delegittimazione».

«Nelle ultime ore, una certa stampa, con il solito rodato metodo, mette in evidenza il fatto che il nostro Comune non sia stato ammesso ad alcune linee di finanziamento relativamente al “Contratto Istituzionale di Sviluppo”, senza però approfondire che la pubblicazione di quei progetti è parziale, dunque non ancora completata».

«E poi c’è chi, da altro pulpito, si congratula con quei cittadini acresi ai quali l’Ente Regionale ha riconosciuto il loro ruolo lavorativo stabilizzandoli, omettendo però un dato fondamentale, e cioè che la nostra Amministrazione ha garantito agli stessi un aumento di 4 ore lavorative attraverso fondi di bilancio comunale, per un controvalore pari a € 300Mila».

«Infine, per arricchire il romanzo, arriva qualcuno con un nuovo capitolo e si appropria meriti non suoi rispetto all’iter burocratico per la Sibari-Sila, disconoscendo totalmente il lavoro che la Senatrice Silvana Abate sta svolgendo da tempo con impegno e determinazione coinvolgendo passo passo i sindaci di Acri, San Demetrio e Corigliano Rossano. La campagna elettorale serve anche a questo: prendere atto che in tanti hanno poca aderenza con la realtà».