Dimensionamento scolastico, Capalbo risponde alla nota di Forza Italia: «Il teatro dell’ipocrisia»
di Pino Capalbo – sindaco di Acri
Non c’è politico più contraddittorio di chi nega la sua stessa appartenenza e i suoi stessi comportamenti!
Del resto dopo aver cambiato partiti, con la stessa facilità e leggerezza nel cambiare i vestiti, non possiamo meravigliarci di fronte ad alte performances di teatro dell’ipocrisia.
La Regione, guidata da Forza Italia, boccia il piano di dimensionamento da parte della Provincia di Cosenza, mortificando un’intera comunità scolastica e non solo.
Il ricorso inoltrato dall’Amministrazione comunale, annunciato e scritto già nel 2023, ne è la prova certa, non un atto semplicemente dovuto, ma un atto a tutela di una città libera da condizionamenti.
I tre moschettieri, uno dei quali candidato alla regione con De Magistris presidente, quindi, contro il centro-destra e centrosinistra, per ben due volte candidato al consiglio comunale addirittura candidato al Consiglio d’Istituto del Liceo classico-scientifico, dunque alla continua ricerca di ruoli di cui potersi pavoneggiare, in tutti casi bocciato dagli elettori e dai genitori, un altro bocciato alla carica di sindaco, l’altro per ben due volte ha perso le elezioni amministrative collocato dai cittadini in minoranza in Consiglio comunale, ora addebitano all’Amministrazione l’accorpamento delle scuole secondarie di secondo grado, la cui elaborazione è stata concertata con le organizzazioni sindacali.
Siamo veramente al teatro dell’assurdo. Sarò anche, a parer loro, ma non certamente dei cittadini, il “peggior sindaco” che Acri abbia mai avuto, ma pur sempre sono il sindaco eletto per la prima volta ad Acri, con l’elezione diretta due volte di seguìto! Sono il sindaco di Acri, quello della stabilizzazione dei precari, 80 tra Lsu/Lpu, legge 31, con fondi di bilancio comunale del risanamento dal dissesto, della costruzione delle scuole, del Palazzetto dello sport, della galleria, della Casa di riposo, della messa in sicurezza della strada Acri-Serricella, della frana di Chimento, della manutenzione stradale, della realizzazione della villa a Serricella, del centro polifunzionale a Foresta, del completamento di Palazzo Feraudo e Palazzo Sprovieri, dell’inizio dei lavori di ingegnerizzazione della rete idrica, dei lavori di completamento di Piazza Sant’Angelo, dei lavori di completamento dell’oasi canina, della rigenerazione della villa di Serralonga della realizzazione della piattaforma dell’elisoccorso a San Giacomo, dei finanziamenti di trenta milioni di euro messi a terra e le cui opere sono in corso di realizzazione e di aggiudicazione, nuovo Asilo Nido Comunale, stadio comunale con annessi campi da tennis, padel, bocce, pallavolo, centro polifunzionale in Via della Sila, completamento dell’ ex Ipsia che ospiterà il comando di Polizia locale, il CoC, i servizi sociali e i Carabinieri Forestali, caserma dei Carabinieri, progetto di finanza per l’efficentamento di 7468 punti luce, dell’inizio dopo l’approvazione della perizia del nuovo cronoprogramma dei lavori di messa in sicurezza del ponte di Vallonecupo, della realizzazione del campo in sintetico di Duglia solo per citare alcune opere in programmazione e in cantiere.
Noi siamo quelli che come amministrazione abbiamo rinnovato la macchina comunale inaugurando la stagione dei concorsi dopo 20 anni con commissioni esterne premiando i meritevoli e i più capaci garantendo trasparenza.
Meglio essere considerato da loro il peggior sindaco di Acri e godere del voto dei cittadini, non avere la loro stima ma essere sostenuto dalla comunità acrese. Sono i cittadini che scelgono in democrazia e i cittadini hanno sempre ragione.
Questa vicenda sembra molto simile all’autonomia differenziata, prima sostenuta e poi rinnegata da Presidente di Regione e dagli stessi tre moschettieri.
Spiegassero ai cittadini a questo punto e chiedessero per avere chiare risposte dall’amministrazione regionale che tanto loro difendono, come mai non verranno più erogati i contributi per il fitto alle famiglie indigenti, anno 2023 / 2024 / 2024 / 2025; come mai l’Arrical, ennesimo carrozzone voluto dalla Regione, pena commissariamento dei Comuni, sta determinando l’aumento delle tariffe Tari; come mai si muore come a San Giovanni in Fiore per mancanza di medici e spiegassero il perché di tante situazioni analoghe in tutti gli ospedali delle aree interne. I cittadini di Acri non dimenticano di non essere stati ricevuti in cittadella ! Loro dove erano? Aspettiamo tutti, come cittadini, queste risposte e forse potranno recuperare una verginità politica che non hanno mai avuto!
Il tempo delle passerelle è finito così come quello dei teatrini. Nel 2027 qualsiasi candidata/candidato della coalizione di maggioranza avrà vita facile, visto il livello politico delle minoranze.
Attendiamo l’esito del ricorso, con l’auspicio che vada bene. In difetto siamo sicuri che Forza Italia, attraverso il Fratello del Presidente Sen Mario Occhiuto riuscirà a smentire l’operato del fratello Presidente di Regione.
Metto il punto definitamente, non avendo più nessuna intenzione di rispondere alle farneticanti e deliranti affermazioni di coloro che cercano invano di avere visibilità per affermare la loro esistenza politica, dopo aver tentato invano con ricorsi di capovolgere il risultato elettorale ,solo scrivendo sulla stampa. Da oggi ogni mia risposta verrà data nelle sedi istituzionali ovvero nel consiglio comunale e attraverso il raggiungimento degli obiettivi programmatici. Esistono due modi di fare Politica il nostro e il loro, la città ha scelto noi.