Deepfake a sfondo sessuale ad Acri, Capalbo: «Fatto di una gravità assoluta»

Avrebbero generato circa 1.200 immagini, molte delle quali a sfondo sessuale, utilizzando i volti di quasi 200 coetanei minorenni, tra ragazze e ragazzi.  

Le foto false realizzate sarebbero state successivamente diffuse tramite Telegram, coinvolgendo così in maniera indiscriminata giovani innocenti. È quanto sarebbe accaduto ad Acri nelle ultime ore dove, da quanto si apprende, almeno cinque ragazzi, tutti minorenni, utilizzando software di intelligenza artificiale, si sarebbero resi protagonisti di deepfake, cioè contenuti multimediali creati tramite algoritmi di intelligenza artificiale che, partendo da materiale reale – immagini e audio – sono in grado di modificare in maniera estremamente realistica le caratteristiche facciali, i movimenti del corpo e perfino di imitare fedelmente una voce. 

«Si tratta di un fatto di una gravità assoluta – commenta al nostro network il sindaco di Acri Pino Capalbo -, ed è giusto che chi avrebbe commesso tale reato venga scoperto e sanzionato». Continua a leggere su Cosenza Channel