Covid Acri, Capalbo: «Dati Asp non reali. A breve l’esatta situazione»

È apparso a molti confusionario il dato dei positivi al tampone molecolare diffuso dall’Asp Cosenza nei giorni scorsi (clicca qui) . Al 16 gennaio, risulterebbero infatti 256 i positivi certificati ad Acri dall’Azienda sanitaria, dato che potrebbe non coincidere con l’attuale situazione, considerando anche la problematica relativa al tracciamento dei contagi, completamente in tilt in tutta Italia.

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Acri Pino Capalbo: «Premesso che tutti hanno il diritto di manifestare la propria opinione su ogni argomento, sarebbe cosa buona però se prima di farlo venissero approfonditi i fatti. Naturalmente comprendo chi, per avere audience e risultare interessante (ovvio, su facebook), adoperi come bersaglio il sindaco di una comunità per ogni qualsivoglia tema».

«Detto ciò – continua Capalbo nella nota diffusa su Facebook – , entro nel merito delle comunicazioni relative ai contagi sul territorio acrese: i dati comunicati dall’ASP Cosenza, e cioè 180 nuovi positivi al molecolare, non sono reali».

«I risultati sono giunti ben oltre le 48/72 ore consentite dalla norma. Inoltre, con le ultime circolari del Ministero della Salute prima, e con l’ultima ordinanza del Presidente Occhiuto dopo, è stato specificato che per essere “riammessi in comunità” è sufficiente un test antigenico dopo il periodo di isolamento per i soggetti positivi, e di quarantena per i contatti stretti».

Qui di seguito i dati della percentuale di vaccinazione riguardante la nostra città, aggiornati al 15 gennaio 2022.

PRIMA DOSE: 15.198 PERSONE= 78,42% DELLA POPOLAZIONE
SECONDA DOSE: 13.212 PERSONE= 68,17% DELLA POPOLAZIONE
TERZA DOSE: 6.685 PERSONE= 34,49% DELLA POPOLAZIONE

Sono due anni che garantisco la salute dei cittadini, assumendomi responsabilità connaturate alla mia funzione. Ma questa è un’altra storia.

PS: Nelle prossime ore avremo i dati reali della situazione dei positivi nel nostro comune.