Che ve lo dico a fare!

DI FRANCO BIFANO


Chi se li ricorda i bei tempi della campagna elettorale? Emozionanti.
Tutta l’attenzione incentrata sulla possibilità di avere per la prima volta una donna alla guida del Paese. Una leader capace di dare una svolta e portare un po’ di quella “sensibilità femminile”. Finalmente, sarebbe stato diverso. Una donna che, avrebbe potuto cambiare l’Italia e avviato l’era della meritocrazia. Così dicevano, in un tripudio di roboanti promesse. Tra le più sfavillati, l’addio alle accise sui carburanti; un bye bye alla Legge Fornero; tanti soldi per aumentare le pensioni minime e blocco navale per fermare il flusso di migranti. Roba forte insomma, che ha portato tanti consensi
Da allora sono passati due anni, quelle promesse non solo sono svanite come le mezze stagioni, ma nel caso siate ancora in attesa di riempire il serbatoio senza svuotare il portafoglio o di andare in pensione prima di 68 anni, mettetevi comodi. Le accise sono ancora lì, e la legge Fornero è ancora saldamente in sella. Se va bene, magari tra qualche decennio, troveremo l’opzione di andare in pensione con uno sconto del 5% sulle dentiere. Sorridere, in fondo, mantiene giovani!
A proposito, e i pensionati? Sono stati dimenticati? No signore! Nella nuova finanziaria hanno finalmente avuto il sospirato aumento della pensione minima. Di quanto? Di ben TRE euro al mese. Una meraviglia! Potranno permettersi il lusso di un caffè decaffeinato in molti bar o, addirittura, un cappuccino con brioches, e crepi l’avarizia!
Nell’ultima finanziaria è arrivato anche un “segno di giustizia sociale”. Pensate, sono state a chiamate a contribuire le banche e le assicurazioni, con ben 3,5 miliardi di euro (Wow!). Peccato però che questi soldi siano praticamente solo un prestito! Banche e assicurazioni pagheranno sì, ma solo momentaneamente, perché lo Stato questi soldi li dovrà poi restituire. Capito la “simpatica” trovata? Ѐ come vantarsi di aver fatto pagare oggi una costosa cena a un amico, omettendo però di aggiungere che abbiamo l’obbligo di restituirgli i soldi nei giorni prossimi.
La questione migranti è sempre attuale. Gli sbarchi non si sono mai fermati. Anzi, sono notevolmente aumentati. Lo scorso anno i migranti sbarcati sulle nostre coste, sono stati il DOPPIO rispetto al 2022, ben 158.000 persone.
Il blocco navale era, quindi, l’ennesima promessa farlocca. Adesso pensano di risolvere la questione con un campo di “accoglienza” costruito in Albania. Intanto, ad oggi gli ospiti del campo sono appena 8, la struttura è costata 650 milioni di euro e in più spendiamo 9 milioni l’anno per l’alloggio dei 285 agenti dislocati.
Una nota positiva comunque c’è. La legge finanzia riserva “un occhio di riguardo” al Sud. Come no! Infatti, è stato tagliato di ben 5 miliardi il fondo destinato a finanziare le politiche per il Mezzogiorno, passato da 13,3 a 8,45 miliardi. Campa cavallo.
Forse, è stato un azzardo pensare che un Presidente del Consiglio donna fosse automaticamente garanzia di coerenza tra promesse e fatti, tra quello che si dice e quello che poi realmente si fa. Un tempo la coerenza era un valore, oggi, in certi ambienti, è diventato un fastidioso accessorio. Sta di fatto che se si creano aspettative alte intorno ad una figura, è facile andare poi incontro al disappunto. Sia chiaro: non è certamente una questione di genere ma, una evidente mancanza di qualità e di sostanza.