CALCIO: Rivoluzione Olympic Acri
In campionato è arrivato un buon punto nella trasferta contro il Krosia, ma le novità principali per l’Olympic arrivano fuori dal campo; la squadra, infatti, è rivoluzionata dal mercato con nove arrivi e altrettanti giocatori che hanno lasciato la formazione. Prima di entrare nel merito del mercato ripercorriamo l’ultima settimana in chiave societaria della squadra del Presidente Santo Falcone. Lo scorso lunedì dopo la sconfitta interna rimediata contro il Cassano, un post apparso sul profilo Facebook della società biancazzurra recitava le seguenti parole: “Cala il sipario sull’Olympic Acri, da oggi tutti i calciatori si possono ritenere liberi”; da qui nasceva lo scompiglio nell’ambiente calcistico acrese e tra i calciatori dell’Olympic. Qualche giorno per pensare e venerdì arriva la decisione di non abbandonare il progetto, ma anzi continuare l’avventura con l’intenzione di raggiungere la salvezza il prima possibile. Ritornando al mercato, la rosa dell’Olympic risulta rivoluzionata. Lasciano la formazione in nove: Granozio e il baby Servino si accasano tra le fila dei cugini dell’Acri in Eccellenza, Ritacco approda nel Sofiota, Perrone a San Marco, Palmieri nell’Aprigliano e Amodio nella Vigor Acri, lasciano la squadra anche Petrucci,Bacillieri e Miceli. Il mercato in entrata vede il ritorno di Franco Pascuzzo dal Sofiota, dal Mirto Crosia arrivano Antonio e Danilo Tedesco, per rinforzare l’attacco la scelta è caduta in Angelo De Luca (ex Lauria),in difesa si è puntato sull’esperienza di Guzzo, giocatore con trascorsi anche in serie D con l’Acri. Il Parco under viene rinforzato con gli arrivi di Bellino,Scura,Rada ed il ritorno di Ernesto Pellegrino. Ma il mercato potrebbe portare a nuovi innesti nei prossimi giorni.
fonte: Il Quotidiano della Calabria