CALCIO: L’Acri tiene testa al Corigliano ma gli episodi la condannano. Finisce 0-2

CALCIO ACRI 0 CORIGLIANO 2
ACRI: Agliuzza (’99) 6, D’Amico 6,5 (44’ st Mauro (’01) sv), Brandi (’01) 7 (1’st Conforti 6), Calomino 6,5 (6’ st Gradilone (’01) 6), Perri 7, Martinez 6,5, Rose (’00) 6,5, (16’st Milordo 6), Perna 6,5, Meta 7, Scalese 6,5 (40’st Spezzano (’01) sv), Ferraro 7. In panchina: Gencarelli (’01), Servino (’00), Riccardi (’99), Turco. Allenatore: Delogu
CORIGLIANO: D’Aquino(’99) 6, Gullo (’00) 6, Mazza (’99) 6,5 (22’ st Palma (’99) 6), Cosenza 7, Cassaro 6,5, Lamorte 6 (26’ st Bertini 6), Isgro 6 (35’st De Simone sv), M.Foderaro 6, Piemontese 6,5, Biondo 6,5 (34’st Liberti sv), Criniti 6 (1’st Bezziccheri 6). In panchina: Lizzano (’99), Gallo (’99), Lieto (’00), Fragiello . Allenatore: De Feo
ARBITRO: Leone di Cosenza (Assistenti: Sportelli e Gigliotti di Lamezia Terme)
MARCATORI: 43’pt Cosenza, 8’ st Piemontese
NOTE: Circa 600 spettatori di cui una cinquantina da Corigliano. Ammoniti: Rose (A) Criniti, Lamorte e Foderaro (C). Angoli: 2-5. Rec. 1’, 4’

Acri (CS) – Il risultato dice di una vittoria, l’ennesima, del Corigliano ma contro l’Acri gli uomini dei De Feo devono sudare più di quanto previsto per portare a casa i tre punti: la squadra di patron Nucaro vince con due reti frutto di palle inattive. I rossoneri sono all’ultimo posto in classifica, con un solo punto dopo cinque giornate, ma contro il Corigliano la squadra di Delogu ha mostrato molti segnali che fanno ben sperare: resterà solo alle statistiche ma soprattutto nel primo tempo l’Acri ha creato più occasioni reti rispetto agli ospiti. Delogu deve fare a meno di Sylla a centrocampo ma può contare sull’ultimo arrivato Calomino, in avanti spazio all’albanese Meta supportato da Ferraro (tra i migliori) e Scalese. La prima occasione della partita è di marca acrese: dopo una bella ripartenza, il pallone arriva in area di rigore coriglianese a Meta, che lascia partire una conclusione che trova la respinta di Lamorte sulla linea, sulla ribattuta la sfera arriva tra i piedi di Scalese ma anche in questo caso il pallone viene deviato da un difensore avversario. Il Corigliano soffre molto l’aggressività dei rossoneri ed il terreno di gioco non al meglio influisce sulle giocate di una squadra molto tecnica come quella di De Feo. Al 25’ è ancora Meta ad andare al tiro: pallone che termina fuori. Al 27’ è Ferraro a rendersi pericoloso, il tiro dell’attaccante rossonero termina a lato. La prima vera occasione ospite arriva alla mezzora: Cosenza ci prova dalla distanza ma il pallone finisce alto. L’Acri vuole il vantaggio ed al 38’ Scalese è protagonista di una bella azione personale: il fantasista lascia partire un destro che esce di poco alla destra di D’Aquino. Al 43’ gli ospiti passano in vantaggio: Foderaro batte un calcio di punizione dal limite, il pallone viene ribattuto dalla barriera e finisce tra i piedi di Biondo che di destro conclude, la sfera viene respinta da Agliuzza che nulla può fare su Cosenza che si avventa sul pallone e segna. In occasione del gol del vantaggio polemiche per una presunta posizione di fuorigioco di Piemontese ed Isgro sul tiro di Biondo: da valutare se i due abbiamo disturbato la visuale di Agliuzza. Nel secondo tempo il copione resta sostanzialmente invariato: l’Acri ci prova con il cuore mentre il Corigliano fa valere la forza soprattutto dei singoli. Ed è proprio un azione di un singolo a regalare il gol del 2 – 0 coriglianese: su una punizione a due il bolide dal limite di Piemontese chiude sostanzialmente i conti

di Francesco Spina – fonte il Quotidiano del Sud