CALCIO: L’Acri nel segno di Marano. A Scalea è 2-2

Scalea 1912 – FC Calcio Acri: 2-2

Scalea 1912: Loccisano 6, Tufo 6, Zorzoli 6, Viscomi 6 (32′ st Anzalone sv), Scigliano 6, Pizzoleo 6,5, Martinez 6,5, Castellano 6, Angotti 6,5, Macri 6,5, Brace 6(14′ st Caligiuri 6). A disp.: Risoli , Arcuri , La Torre , Mannarino , Galiano , Schifino , Possidente. All.: Saverio Gregorace.

FC Calcio Acri: Bellanza 6,5, Mancino 6, Brandi 6, Calomino 6,5, Ferraro 6,5, Servidio 6, Falcone 5,5(3′ st Milordo 6), Perna 6,5, Kabangu 6(22′ st Provenzano 6 ), Marano 7, Le Piane 6 (42′ st Scalese sv). A disp.: Gencarelli, Rose, Gradilone, Perri, Servino, D’Amico. All.: Angelo Andreoli.

Arbitro: Garofalo di Torre del Greco (Assistenti: Celestino e Mazza di Reggio Calabria)

Marcatori: 18’pt. e 12’ st rig. Marano (A) , 20′ pt Angotti (S) , 25′ pt Macri (S)

Note: Circa 200 spettatori di cui 40 ospiti.  Ammoniti: Perna, Angotti , Provenzano. Angoli: 5-5. Rec: 1’pt; 4’st

 di Francesco Spina

Scalea (CS) – Al “D. Longobucco” di Scalea arriva un pari tra Scalea ed Acri: un punto a testa che avvicina lo Scalea alla matematica salvezza e da morale all’Acri, al terzo risultato utile consecutivo. Per quello che si è visto in campo il pari è sostanzialmente il risultato più giusto: per lo Scalea la possibilità sul 2-1 di chiudere il match, ma il pallone, sul rigore battuto da Angotti, si è stampato sul palo. Una buona prestazione dell’Acri che nel finale ha avuto anche la possibilità di conquistare l’intera posta in palio con Provenzano. Il match si gioca sotto un piacevole sole primaverile e con una temperatura ideale per giocare a calcio. Al 7’ la prima conclusione è dei padroni di casa: il tiro di Angotti viene ribattuto da Ferraro in angolo. L’Acri, comunque, non si fa intimorire e ci prova soprattutto in contropiede. Al 12’ lo Scalea è pericoloso con Macri, il cui tiro finisce a lato. I rossoneri ci provano con Le Piane al 14’: pallone sul fondo. Al 18’ gli ospiti si portano in vantaggio: Andrea Marano su calcio piazzato è ancora una volta bravo e in questa occasione a farne le spese è Loccisano, trafitto dal tiro a giro del fantasista. In un continuo capovolgimento di fronte lo Scalea perviene subito al pareggio: dopo appena due minuti, dal vantaggio acrese, arriva il gol di Angotti che ristabilisce gli equilibri con una conclusione dal limite. Sulle ali dell’entusiasmo la squadra di Gregorace si butta in avanti alla ricerca del vantaggio: gol che puntualmente arriva con Macrì che batte Bellanza al 25’. Al 33’ lo Scalea ha la possibilità di chiudere l’incontro ma il calcio di rigore battuto da Angotti va a sbattere sul palo. Gli ospiti nel finale di tempo ci provano con Perna: il tiro dalla distanza è alto. Il pareggio degli ospiti arriva al 10’ della ripresa: dopo un fallo di mano in area scaleota ed il conseguente calcio di rigore decretato dall’arbitro, Marano realizza dal dischetto la sua personale doppietta. Prima del triplice fischio lo Scalea ci prova con due conclusioni dalla distanza: Caligiuri (30’) e Tufo (42’). In pieno recupero palla gol per l’Acri con Provenzano che in semirovesciata impegna Loccisano

Fonte Il Quotidiano del Sud