Calcio: Il 2020 dell’Acri. Dall’incubo della scomparsa alla rinascita

DI FRANCESCO ROBERTO SPINA – Quotidiano del Sud

ACRI – Dalla pandemia alle turbolenze societarie estive, il 2020 non è stato sicuramente un anno tranquillo per l’Acri. Tante le novità in casa rossonera, dove a un certo punto si è passati dal sogno della D alla paura di perdere tutto, salvo poi rimanere in Promozione, ma con un altro titolo e una nuova matricola. Ad inizio del 2020, i rossoneri navigavano in zona play off, nella stagione arrivata dopo la cocente retrocessione dall’Eccellenza. Dopo aver iniziato con Franco Germano in panchina l’Acri si trovò ad incominciare l’anno con Nazareno Trozzo alla guida e con una squadra rivoluzionata. Una società affidata alle cure di Alessandro Reda e Danilo Ferraro che al momento dello stop della stagione 2019/20 navigava in zona play off: alla ventiquattresima giornata, i rossoneri, erano al quarto posto ma con un organico di livello che avrebbe potuto giocarsi le carte per la risalita di categoria nel post season. Il covid però ha fatto il resto. Dal mese di Maggio in poi, in casa rossonera e tra i tifosi iniziò clamorosamente ad aleggiare il sogno della Serie D: Mauro Nucaro, ex patron del Corigliano era interessato a trasferire proprio ad Acri il titolo degli ionici ma al momento del sì finale qualcosa andò storto e ad Acri il passaggio dal sogno Serie D all’incubo del fallimento si materializzò nel giro di 24 ore. Nel frattempo, infatti il duo Reda- Ferraro scelsero (giustamente) altri lidi, per il calcio acrese dunque il futuro nel cuore dell’estate era ampiamente incerto. Il 31 Luglio però, il calcio acrese riesce a rinascere come una Fenice, in questo caso però la rinascita dei rossoneri avvenne dal titolo del Marina di Schiavonea e dal forte interessamento di Carlo Stumpo, figura storica del calcio acrese, che attualmente risulta essere il commissario del Città di Acri. Una società che al momento non è ufficialmente costituita ma che ha visto l’avvicinamento di molti ex dirigenti rossoneri. In panchina Vincenzo Pacino, ed una squadra con una rosa competitiva che al momento dell’ennesimo stop (dopo 6 giornate) in classifica si trova al terzo posto. La stagione dovrebbe riprendere con il 2021, un anno che tutti si augurano possa essere quello della “rinascita”. I tifosi del Città di Acri, invece, sicuramente si augurano per i loro colori il ritorno in Eccellenza.