Calcio: Acri, c’è chi arriva e chi invece saluta

L’Acri Calcio volta pagina. Tanti nuovi volti a partire dal nuovo allenatore Franco Giugno, presentato nei giorni scorsi a stampa e tifosi, che prende il posto di Mario Pascuzzo, quest’ultimo ringraziato per l’operato svolto nelle ultime tre stagioni dal Presidente Ferraro e da tanti rappresentanti della società. Tante novità anche nello staff tecnico e nell’assetto societario, dove vi sono stati nuovi ingressi. La prossima stagione dovrebbe garantire al “progetto Acri” di poter contare su nuove forze, con la chiara intenzione di voler fare bene e costruire una squadra capace di onorare la tradizione calcistica acrese, proprio nell’anno in cui il calcio acrese festeggia i 90 anni dalla prima costituzione di una squadra organizzata. Per chi arriva ed arriverà in rossonero c’è chi invece saluta. Dopo tanti anni di collaborazione con le varie società che si sono susseguite e dopo che nelle ultime 4 stagioni ha collaborato come socio tuttofare con la cooperativa dell’Acri targata Presidente Ferraro, si dividono le strade tra i lupi rossoneri e Tonino Altomari, conosciuto dagli appassionati come “Zio Tonino”. Alla base di questo “divorzio” alcuni dissidi, tra le due parti che ha portato la società guidata da Ferraro a privarsi di “Zio Tonino” e scegliere di proseguire su altre strade. Le parole di Altomari sono di rammarico ma allo stesso tempo di affetto verso i colori rossoneri: << Sono dispiaciuto – ci dice – ho dato tanto all’Acri, non solo in questi ultimi anni ma anche in passato. Sono stato uno dei primi responsabili del tifo organizzato negli anni 80 con lo storico “Club Commando” ed ho speso molti anni della mia vita per questi colori, anche come dirigente. Sicuramente, però, continuerò a tifare per quello che rappresenta ed ha rappresentato l’Acri nella mia vita>>. “Zio Tonino” nelle ultime stagioni sempre presente all’interno del “Pasquale Castrovillari” è entrato nel cuore dei tanti tifosi rossoneri, che più volte hanno persino tributato a lui un coro personale nel corso delle partite dei rossoneri. Il Presidente Ferraro spiega i motivi che hanno spinto la società a dover dividersi da Altomari e voltare verso altre direzioni: << La società – afferma Ferraro – ha avviato una riorganizzazione di tutto il suo staff tecnico, compreso chi andrà a collaborare con la squadra con i compiti che ha in generale un magazziniere, ad Altomari faccio i migliori auguri per il proseguo. Con l’ingresso in società dei nuovi soci si è voluto dare un taglio al passato per affrontare le nuove sfide con la giusta determinazione e gli avvicendamenti di queste ultime settimane ne sono la riprova dal momento che la società sta puntando, sin da ora, ad allestire una squadra che posso puntare al salto di categoria>>.