Assalto alla diligenza

di Natale Viteritti e Luigi Cavallotti ( Movimento Acri Democratica)

Dopo la bocciatura del Piano Plurrienale di riequilibrio dalla Sezione Centrale della corte dei conti, con sentenza del 6 novembre us., in attesa delle motivazioni, i sottoscritti consiglieri pongono l’attenzione su una situazione alquanto anomala.

Se nel corso dell’anno i vari uffici hanno sonnecchiato nella produzione di determine ed atti , ora si ha l’impressione che siano stati svegliati da un soprassalto, ovvero diretti da qualche abile mano invisibile del registra occulto.

Alcune centinaia, infatti sono, il numero delle determine emesse nel corso dell’ultimo mese , mentre per raggiungere tali numeri ci sono voluti circa sei mesi.

Si ha l’impressione che prima del dissesto, purtroppo ormai quasi certo, dopo che per due anni si è affermato che tale amministrazione ha salvato il comune dal dissesto, le regie occulte abbiano ordinato l’ultimo disperato attacco alla diligenza.

Gli importi variano dal alcune centinaia di euro, per alcune determine, a migliaia di euro per molte altre.

Si va dal pagamento per acquisto lettore firma digitale, al rimborso delle spese di viaggio per il Nucleo di valutazione, al pagamento di fatture per servizi vari, al pagamento dello sgombero neve del 2015-2016, all’acquisto di bitume la maggior parte assegnate tramite affidi diretti.

Molte sono le determine per il pagamento delle corpose consulenze agli  avvocati che hanno difeso e difendono l’Ente dei vari contenziosi, procedendo anche in alcuni casi al rimborso delle spese per l’acquisto di marche da bollo.

Vi sono anche le determine, per circa diecimila euro,  per pagamento lavori ad imprese, scelte  tramite affido diretto per completamento del Campo di Calcio di San Giacomo; nonchè per il pagamento per circa ottomila euro per lavori di completamento campo di calcetto di via Don Milani e di Duglia, forse ancora da completare.

Alcuni atti sono in notevole ritardo rispetto agli atti amministrativi, per esempio il settore Lavori Pubblici che solo ora nel novembre 2016, impegna le spese, dopo che la Giunta ha approvato la Variante nel mese di aprile 2015, per i lavori di completamento del teatro comunale.

Ma lo stesso settore non è nuovo a tali ritardi, infatti non ha attuato alla delibera di giunta per la convenzione per l’affido dei cani randagi con la ditta Cino sport del giugno 2014 per la custodia dei cani randagi, al costo di 75 euro mensili, per poi procedere, dopo la delibera di Giunta del mese  luglio 2016, alla stipula ad un prezzo di 412 mensile.

Alcune in anticipo rispetto al verificarsi degli eventi, quali quelle per affido diretto sgombero neve per la stagione 2016- 2017 con tanto elenco ditte e ripartizione dell’importo e delle aree.

Altre per rinnovi contrattuali come quella del servizio di gestione degli impianti di depurazione, ultima gara del mese di aprile  2008.

Vi sono inoltre atti, che nonostante le interrogazioni presentante dal nostro Movimento in consiglio, circa eventuali situazioni di anomalia vengono comunque attuate.

E il caso dell’impego di spesa alla soc. KIBERNETS di Bovalino(RC)per il recupero Irap anni 2015 e precedenti per l’importo di 46.108, senza avere ad oggi nessun atto che attesti che certezza di quanto effettivamente il comune abbia recuperato da tale attività, e dimenticando che la medesima società nel 2015 aveva fornito consulenza il  supporto ed assistenza alla redazione del bilancio secondo i nuovi principi contabili.

Dirigente Ufficio ragioneria, Staff del Sindaco, Assessore al Bilancio, ovvero il Sindaco  da soli non riuscivano a redigere tali bilanci ma risultava necessaria anche questa consulenza, pagata per oltre diecimila euro con denaro pubblico.

Non si era forse in dissesto ? Se fosse stato qualcun altro al posto dell’assessore al Bilancio, dopo tale fallimento, si sarebbe subito chiesta la testa.

Ma ormai ci siamo abituati:  “la colpa è sempre degli altri” e mai del sindaco-registra.

Ricordandogli alcuni atti quali la rinegoziazione dei mutui sino al 2044 e l’esternalizzazione del servizio riscossione tributi per sei anni, con aggio per la società di riscossione sino al 18%, che incideranno negativamente sul futuro della nostra collettività.

Tutte queste attività segnalate, ma anche di molte altre, da noi ritenute anomale e non nella direzione della amministrazione della cosa pubblica con la diligenza del buon padre di famiglia, ci sembrano quale ultimo disperato attacco alla diligenza  prima dell’arrivo, ormai quasi certo, dei commissari.

L’obbiettivo non sarà mica quello di lasciare all’asciutto le casse comunali? Tanto ci saranno sempre i cittadini, purtroppo, che pagheranno.

Ma i cittadini non possono sempre pagare per tutte le scelte scellerate della Politica o della Burocrazia. E giunto il momento che chi sbaglia paghi.